Sfuma il primo Masters 1000 in doppio per la coppia azzurra: Musetti e Sonego cedono in rimonta a Mektic/Ram 4-6, 6-3, 10-5. Per gli italiani resta però la consapevolezza di essere una squadra temibile. È l’inizio di una nuova avventura per i “Lorenzos”?
Il sogno di scrivere la storia a Cincinnati si ferma in finale. Nulla da fare per Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego, battuti dal duo formato dal croato Nikola Mektic e dallo statunitense Rajeev Ram con il punteggio di 4-6, 6-3, 10-5 dopo un’ora e mezza di gioco.
Il match
La partenza degli azzurri era stata perfetta: break nel terzo game del primo set e vantaggio difeso fino al 6-4. Poi però la rimonta di Mektic/Ram: nel secondo parziale hanno strappato il servizio agli italiani nell’ottavo gioco e hanno chiuso 6-3. Decisivo il match tiebreak, dove l’esperienza del duo ha fatto la differenza: 10-5 al primo match point.
Ram e Mektic, veterani di lusso
A 41 anni, Rajeev Ram conquista il 32º titolo in carriera, il sesto in un Masters 1000: è il secondo campione più anziano della storia a Cincinnati nell’Era Open. Per Mektic si tratta invece dell’11º Masters 1000 vinto e del secondo titolo stagionale.
I Lorenzos: un’avventura destinata a continuare
Per Musetti e Sonego resta comunque un torneo di altissimo livello. Dopo aver eliminato al primo turno i campioni uscenti Gonzalez/Molteni, gli azzurri hanno annullato un match point in semifinale alle teste di serie n.5 Salisbury/Skupski, guadagnandosi con merito la prima finale insieme in un Masters 1000.
“I due Lorenzos” non hanno portato a casa il trofeo, ma la sensazione è che questa possa essere solo la prima tappa di un’avventura comune.