Carlos Alcaraz non si ferma più. Lo spagnolo ha battuto Alexander Zverev con il punteggio di 6-4, 6-3, conquistando un posto in finale al Masters 1000 di Cincinnati, dove lunedì affronterà Jannik Sinner in quello che è ormai diventato il duello più atteso del tennis mondiale
La semifinale è stata segnata dai problemi fisici del tedesco, già in difficoltà durante i quarti con Shelton e costretto a ricorrere al medical timeout per dolori alla schiena. Eppure, almeno nel primo set, Zverev ha provato a restare agganciato al match, trovando buone soluzioni al servizio e mettendo pressione allo spagnolo. Ma Alcaraz, con la sua consueta aggressività in risposta, ha annullato tre palle break nel quarto gioco e strappato il servizio nel settimo, volando poi a chiudere 6-4.
Nel secondo parziale il copione è stato simile: Alcaraz ha trovato subito il break, salvo restituirlo con una serie di errori gratuiti che hanno permesso a Zverev di restare momentaneamente in partita. I problemi fisici del tedesco, però, sono diventati sempre più evidenti, limitandone gli spostamenti e togliendogli incisività nei colpi. Lo spagnolo ha approfittato della situazione, ha piazzato il break decisivo nel settimo game e ha chiuso 6-3 dopo un’ora e mezza di gioco.
Per Alcaraz si tratta della settima finale consecutiva del 2025 e della sedicesima vittoria di fila in un Masters 1000, numeri che confermano il suo dominio accanto a quello di Sinner in questa stagione. La sfida di Cincinnati sarà la loro quarta finale dell’anno, la quattordicesima complessiva in carriera: i precedenti parlano di un leggero vantaggio per lo spagnolo (8 a 5), ma l’ultimo incrocio ha sorriso all’azzurro nella finale di Wimbledon.
