Alexander Zverev approda alle semifinali del Masters 1000 di Cincinnati con una prova solida e autoritaria. Il tedesco, testa di serie numero 3, ha superato Ben Shelton con un netto 6-2 6-2 in poco più di un’ora di gioco. Ad attenderlo ci sarà ora Carlos Alcaraz, vittorioso su Andrey Rublev
Un match senza storia
La sfida, molto attesa dal pubblico americano, non ha però mantenuto le aspettative. Dopo le fatiche delle ultime settimane, semifinale a Washington e trionfo a Toronto, Shelton è apparso scarico fisicamente e mentalmente, incapace di contrastare la regolarità e la solidità del rivale. Zverev ha subito indirizzato l’incontro: nel primo set ha tolto la battuta a Shelton già nel terzo game, approfittando di una serie di errori gratuiti del mancino di Atlanta, e ha allungato con un secondo break favorito da un doppio fallo. La frazione si è chiusa 6-2 in 40 minuti, con il tedesco impeccabile in risposta e bravo a neutralizzare la potenza della prima di servizio dell’avversario.
Secondo set sulla stessa falsariga
Il copione non è cambiato nella seconda partita. Nonostante un leggero calo iniziale e qualche problema respiratorio che ha costretto Zverev a un medical time out, il campione di Amburgo ha mantenuto il controllo. Ancora una volta è stato il terzo game a segnare la svolta: Shelton ha ceduto il servizio con scelte affrettate e scarsa lucidità, per poi arrendersi poco dopo con un altro break sul 4-1. Lo statunitense ha provato a scuotersi con qualche ace (12 in totale), ma non è mai riuscito a trovare continuità negli scambi, lasciando campo a un avversario sempre lucido nella gestione tattica. Zverev ha chiuso con autorità al secondo match point dopo 1h17 di gioco.
Numeri e prospettive
Per Shelton, uscito visibilmente frustrato e provato, il match rappresenta più un campanello d’allarme che un passo indietro: dopo un’estate intensa, sembra il momento giusto per una pausa in vista degli US Open. Zverev, invece, conferma la sua solidità e approda a una semifinale che promette scintille: la prima sfida contro Carlos Alcaraz in Ohio, con in palio un posto nella finale del Western & Southern Open.