Le due sorprendenti finaliste di Toronto, Mboko e Osaka, annunciano il forfait a Cincinnati dopo le fatiche del 1000 canadese
Il Cincinnati Open, versante femminile, perde ai nastri di partenza due potenziali protagoniste: Victoria Mboko e Naomi Osaka. La vincitrice e la finalista del WTA 1000 di Toronto, per cause differenti, non prenderanno quindi parte al 1000 in Ohio. La canadese, reduce da una cavalcata trionfale, deve recuperare da un infortunio al polso occorso in semifinale. Per la nipponica invece le motivazioni sono meno chiare, a quanto sembra si tratta di un “cambio di programma” nella stagione. Per l’ex numero 1 del mondo probabilmente ci saranno da recuperare un po’ di energie mentali, vista anche la frustrazione mostrata durante la cerimonia.
La 18enne di Charlotte già prima della finale contro Osaka aveva parlato delle condizioni disastrose del polso.
“Mi sono svegliata stamattina e avevo il polso un po’ gonfio a causa della caduta di mercoledì“, aveva detto nella giornata di giovedì. “Siamo andati subito in ospedale per una risonanza magnetica e una radiografia prima che io andassi in campo ad allenarmi.”
Poi la conferma è arrivata: “Non ho intenzione di giocare a Cincinnati al momento. Voglio solo prendermi un po’ cura del mio polso in questo momento. È molto vicino e improvviso per me tornare a giocare lì. Penso che mi limiterò a saltare questo e a prepararmi per i prossimi tornei.”
Le due tenniste avevano ottenuto l’accesso al tabellone di Cincinnati con performance bye, modalità che le avrebbe proiettate direttamente al secondo turno. Il doppio ritiro ha però lasciato un buco nel tabellone che, a questo punto, è stato riempito da ben quattro lucky loser. Le quattro fortunate si affronteranno in due primi turni integrali, che saranno così formati: Cristina Bucsa affronterà Yue Yuan, mentre Iva Jovic giocherà contro Solana Sierra. Sia Mboko che Osaka vorranno certamente sfruttare il posto Toronto per recuperare energie fisiche e mentali, e arrivare pronte agli US Open per giocarsi delle chance importanti.