In una sfida combattuta tra due giocatori molto tecnici, il numero 8 del mondo perde clamorosamente. Bonzi ha avuto la meglio imponendosi in quasi tre ore di partita

Nelle quattro sfide giocate in carriera tra il francese Bonzi e Lorenzo Musetti, il secondo è in vantaggio 3-1 (contando anche le sfide nel circuito Challenger). Anche se sulla superficie dura all’aperto i conti tornano in parità (1-1) e, nell’unica vittoria del carrarino a Melbourne nel 2024, l’italiano fu costretto agli straordinari.

Resta il fatto che oggi Lorenzo è un altro giocatore: più maturo, più concreto, più concentrato…in sostanza più forte di prima (e non poco). Sì perché nonostante qualche incertezza qua e là e, soprattutto, qualche delusione per le sconfitte nei momenti clou dei tornei, il 2025 di Musetti è più che positivo. Manca però la ciliegina sulla torta.

B. Bonzi b. [8] L. Musetti 5-7 6-4 7-6(4)

E come ampiamente pronosticabile, la partita vive di alti e bassi. Il carrarino parte forte, fortissimo e avanza 3-0 lasciando un punto nei primi tre giochi al francese. Poi piano piano Bonzi si ravviva e rientra in partita. A dire il vero rientra anche grazie a qualche errore di troppo di Musetti, che sembra accusare il fatto che l’avversario si sia presentato dopo qualche minuto di assenza. Sul 4-4 la partita è equilibrata ma il livello degli scambi non è alto (tranne qualche rara eccezione, i punti vanno via veloci) e, in questa fase, Musetti soffre molto il rovescio transalpino. Questa sofferenza va avanti talmente tanto che Muso da 3-0 sopra si ritrova 5-4 sotto e servizio Bonzi.

Non una bella situazione. Ma da qui viene fuori il nuovo Musetti, quello che è numero 10 del mondo e lo dimostra, non scoraggiandosi. Due break consecutivi consentono a Lorenzo di ribaltare il punteggio e portarsi a casa il primo set per 7-5 dopo 48 minuti di gioco.

Il gioco a tratti molto potente e continuo di Bonzi però fa male…

E tutto il secondo set Lorenzo lo vive in sofferenza. A partire dal soffertissimo primo game al servizio che sarà, fino al 5-1 sotto, l’unico tenuto dal toscano nel set. Bonzi infatti al servizio non concederà niente e anzi metterà a segno più dell’80% delle prime in campo. Lorenzo inoltre è molto dietro la linea di fondo campo e soffre terribilmente le accelerazioni del francese. Benjamin però lo conosciamo, non è un giocatore glaciale, anzi è un tennista che tende ad autogenerarsi pressione; infatti sul 5-2 commetterà 2 doppi falli consecutivi che permettono a Muso, a dir il vero senza grandi meriti se non una strenua difesa, di rientrare 5-3.

Nonostante la paura di Bonzi perduri nuovamente sul 5-4 al momento di chiudere, il francese si fa trovare presente. Musetti però deve recriminare tanto per essere andato al terzo…seconde appoggiate di là e molto timorose, errori grossolani e nervosismo hanno permesso al francese di portare a casa uno sporco secondo set.

Anche il terzo parte male per il tennista tricolore che immediatamente si fa strappare il servizio. L’italiano sembra attratto dal rovescio di Bonzi, ma non si sta rendendo conto (forse per la poca lucidità del momento) che è il colpo migliore del numero 63 del mondo. Capito questo “inghippo” Lorenzo pareggia subito i conti e torna più aggressivo, la volontà è quella di portarla a casa. Finalmente un atteggiamento positivo dopo un secondo set remissivo. La partita adesso è lottata come mai. Nonostante le occasioni e il gioco che risale, il francese in qualche modo si difende dagli attacchi al punteggio di Musetti che, nel momento clou sul 4-4 al tie break, decisivo perde per 7-4.

Adesso per il transalpino ci sarà il vincente della sfida Tsitsipas-Maroszan. E con il greco, Musetti, qualche giorno fa si era allenato. Che sia di buon auspicio per il francese?