Andreescu riparte dal tabellone cadetto, Trevisan e Begu inseguono una seconda occasione, Valentova e Glozman corrono veloce. Il tabellone cadetto si riempie di storie
La lista delle partecipanti alle qualificazioni femminili dello US Open 2025 è uscita con la consueta forma da bollettino, ma basta poco per scorgere le traiettorie di chi sta rientrando, di chi prova a salire, di chi sogna il primo ingresso vero. In cima all’elenco, per ordine alfabetico e pedigree, c’è il nome di Bianca Andreescu, campionessa a New York nel 2019, oggi in cerca di un nuovo inizio grazie al ranking protetto. Con lei, Martina Trevisan, Irina-Camelia Begu e Jil Teichmann: tutte con un passato solido nel circuito, oggi costrette a ripartire da sotto.
Il cut-off per l’accesso diretto al tabellone di qualificazione è calato alla posizione numero 219 del ranking mondiale, occupato dalla canadese Carol Zhao. A rendere il campo ancora più denso ci oenseranno alcune protagoniste degli ultimi tornei: Francesca Jones, reduce dalla vittoria nel WTA 125 di Palermo, e Tereza Valentova, diciottenne ceca con una semifinale a Praga e uno Slam junior già in bacheca.
Fra le wild card, frutto dei play-off organizzati da USTA e sistema scolastico, spicca il nome di Valerie Glozman: nata il 22 novembre 2006, 18 anni, studentessa alla Stanford University, Glozman ha vinto la finale del torneo universitario statunitense contro Reese Brantmeier (7‑6(8), 6‑3), assicurandosi un posto nel tabellone cadetto
Tra chi torna, chi prova a restare a galla e chi corre per la prima volta, le qualificazioni dello US Open femminile 2025 sono il prologo perfetto: senza cerimonie, ma piene di storie.