La favola del ritorno in campo di Venus Williams al Mubadala Citi DC Open si chiude agli ottavi di finale, con una sconfitta netta contro la polacca Magdalena Frech (6-2, 6-2). Ma per la 45enne statunitense, sette volte campionessa Slam, l’esperienza a Washington è stata comunque motivo di soddisfazione e fiducia per il futuro
Venus era tornata a giocare questa settimana dopo 16 mesi di assenza. Lo aveva fatto con il botto, battendo al primo turno Peyton Stearns e diventando così la giocatrice più anziana a vincere un match WTA dal 2004. Dopo quella vittoria storica, aveva disputato anche il torneo di doppio in coppia con Hailey Baptiste, ottenendo un altro successo prima di arrendersi al secondo turno.
Contro Frech, però, Venus ha mostrato i limiti della condizione fisica. “Oggi ho finito la benzina”, ha ammesso in conferenza stampa. “Ho cercato di trovare l’energia, ma non ci sono riuscita. Quattro partite in pochi giorni sono tante, soprattutto con questo caldo”.
Nonostante il risultato, Williams ha spiegato di essere “grata” per la settimana trascorsa nella capitale statunitense: “Essere qui è già un dono, e giocare bene è stato un ulteriore regalo. Non posso che essere felice”.
Dall’altra parte, Magdalena Frech ha espresso parole piene di rispetto per l’avversaria: “È una superstar, per me è come una dea. È stato molto emozionante affrontarla. Non riesco a immaginarmi in campo tra 17 anni, è incredibile”.
Frech, ora attesa dal quarto di finale contro Elena Rybakina, ha parlato della sua strategia: “Ho cercato di muoverla il più possibile, cambiando ritmo con slice e palle corte. Tatticamente ho giocato bene”.
Venus non ha intenzione di fermarsi: la prossima tappa sarà il torneo WTA 1000 di Cincinnati, dove ha ricevuto una wild card. Inoltre, parteciperà agli US Open nel doppio misto insieme a Reilly Opelka. “So che posso giocare meglio, e so che lo farò. Ogni partita giocata questa settimana ha avuto il suo valore. Adesso si riparte da lì”.