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    TennisTalker MagazineWTA Palermo: passa solo Ambrosio, out Grant, Pedone e Spiteri

    WTA Palermo: passa solo Ambrosio, out Grant, Pedone e Spiteri

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    Ai Palermo Ladies Open fra le italiane passa solo Silvia Ambrosio. Fuori al primo turno Tyra Grant, Dalila Spiteri e la beniamina di casa Giorgia Pedone

    Il tabellone principale dei Palermo Ladies Open ha visto in scena quattro italiane, impegnate nel primo turno del singolare. Purtroppo il conto delle sconfitte (3) ha superato quello delle vittorie, con Silvia Ambrosio unica superstite. Niente da fare per la stellina del tennis azzurro Tyra Grant, che lascia all’esordio così come le due siciliane Dalila Spiteri e Giorgia Pedone. Ambrosio, che avrebbe potuto giocare un derby in ottavi con Pedone, se la vedrà invece con l’ex semifinalista Slam Tamara Zidansek.

    Sorprendente Ambrosio

    Silvia Ambrosio, 28 anni, numero 275 WTA, aveva già mostrato in doppio un ottimo stato di forma, e ieri l’ha confermato. La tennista azzurra, nata in Germania, ha estromesso dal torneo Leyre Romero Gormaz, 128 WTA e numero 7 del seeding. Ambrosio ha giocato un ottimo tennis, con spalle larghe, tanta potenza e un’ottima attitudine al gioco su terra. “È stata una partita molto impegnativa – ha sottolineato Silvia Ambrosio. Sono molto contenta per aver mantenuto un livello di gioco alto. Adesso mi godo la vittoria, mi sento pronta per affrontare la Zidansek”. Queste le parole di Ambrosio che, dopo un giorno di riposo, tornerà in campo giovedì per un match molto interessante.

    Grant e Pedone a intermittenza sul centrale

    Tyra Grant e Giorgia Pedone, scese in campo una dietro l’altra, sono riuscite solo a tratti a infiammare il Centrale del Country Time Club di Palermo. La 17enne Romana, con al seguito Renzo Furlan e Tathiana Garbin, esce dal torneo con un 6/4 7/6(5) da riguardare e analizzare.

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    Tyra Grant ai Palermo Ladies Open
    Tyra Grant ai Palermo Ladies Open / ufficio stampa PLO

    Grant è partita forte contro l’ex semifinalista Slam Zidansek, portandosi subito in vantaggio di un break. Dal vantaggio in poi però a fare la differenza sono state la solidità della slovena e il tennis ancora troppo acerbo di Grant. L’esplosività non manca di certo alla giovane azzurra, ciò che ancora manca è la capacità di leggere le situazioni, di variare e contenere quando necessario. Le accelerazioni di Tyra hanno sì fatto infiammare il pubblico, ma l’hanno anche portata a commettere errori banali in situazioni di difesa. Ancora troppa foga, e a 17 anni ci può stare, ancora tanto lavoro da fare per Furlan. Tanto talento e tanta generosità per Tyra, che a fine partita nonostante la frustrazione si è fermata a firmare autografi e scattare selfie con tutti i bambini accorsi a bordo campo. La giovane tennista azzurra, se riuscirà a incastrare i giusti meccanismi, con i mezzi che ha mostrato farà tanta strada e farà divertire tutti i fan di questo sport.

    Giorgia Pedone e Oksana Selekhmeteva ai Palermo Ladies Open / ufficio stampa PLO

    Molta delusione per Giorgia Pedone che, davanti ad amici e familiari, ha dato tutto per contrastare Oksana Selekhmeteva. La russa, che nelle ultime due settimane ha messo in tasca una semifinale e una finale nei 125 disputati in Francia e a Roma, ha chiuso il match 6/1 6/4. La partita si è giocata soprattutto nel secondo set, dopo un primo parziale finito troppo in fretta e senza emozioni. Pedone ha tenuto testa alla russa per buona parte del secondo, mostrando grinta e un’ottima reattività. Selekhmeteva però in questo momento sia tecnicamente che fisicamente ha qualcosa in più dell’azzurra, che oggi scenderà in campo in doppio per provare a rifarsi.

    Spiteri, il fascino di un tennis variopinto

    Dalila Spiteri ai Palermo Ladies Open / credits Davide Parlato/tennistalker magazine

    Dalila Spiteri, nonostante la sconfitta, è la tennista che ieri ha forse colpito maggiormente il pubblico palermitano. Di Licata, 28 anni, best ranking 305, Spiteri ha illuminato la notte dei Palermo Ladies Open con un bel rovescio a una mano e tanto cuore. Di fronte a lei la 21enne belga Hanne Vandewinkel, prototipo di tennista moderna con spalle larghe, colpi puliti, e un rovescio bimane con il pilota automatico. Spiteri è uscita dal campo con un 6/4 6/4 amaro, soprattutto dopo un vantaggio di 4/1 nono sfruttato nel secondo parziale. Fra palle corte, tocchi di classe e accelerazioni di rovescio, Spiteri ha fatto esaltare i fan accorsi sul campo 6, che hanno tifato come fosse una partita di BJK Cup. Ci ha provato, ha lottato, si è sporcata le mani, l’atteggiamento di Spiteri è stato encomiabile e dovrebbe essere da esempio per tutte le giovani tenniste che approcciano al professionismo per la prima volta.

    Il programma di oggi, solo doppi per le italiane

    Con la Ambrosio che scenderà in campo domani pomeriggio in singolare, oggi le italiane saranno impegnate solo in doppio. Terzo match sul centrale per le beniamine di casa Abbagnato e Pedone, che affronteranno le giapponesi numero 1 del seeding Kobori/Shimizu. Sul campo 6, come secondo match in programma, sarà invece il turno di Miriana Tona. La 30enne siciliana e la boliviana Noelia Zeballos, se la vedranno con le sorelle Taiwanesi Cho Yi-tsen e Cho I-hsuan, coppia numero 2 del seeding.

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