Brad Gilbert critica la finale di Wimbledon, ma il fisioterapista di Iga lo gela: “Hai toccato il fondo”
Un 6-0, 6-0 in finale Slam è sempre destinato a far rumore. Se poi a Wimbledon e con una delle stelle più attese in campo, le reazioni diventano inevitabilmente incendiarie. La dominante vittoria di Iga Swiatek su Amanda Anisimova ha fatto storia: la polacca ha chiuso la finale in 57 minuti, senza concedere neanche un game, diventando la prima tennista dai tempi di Steffi Graf (Roland Garros 1988) a vincere un Major con un “double bagel”.
Ma a rubare la scena nel post-partita non è stato solo il dominio in campo: Brad Gilbert, ex coach di Coco Gauff, ha definito la finale “una giornata triste per il tennis”, paragonandola alla sfortunata partita tra Graf e Zvereva di Parigi nel 1988.
“Got to feel for AA. Last time that happened 1988 @rolandgarros, final was like 35 mins Graf vs Zverev”, ha scritto Gilbert su X.
Come se non bastasse, ha sollevato dubbi sul percorso di Swiatek nel torneo: “Crazy stat: la più alta in classifica che ha affrontato è la n.19 Samsonova. Una Slam vinta senza affrontare una top 10?”
La risposta non si è fatta attendere: Maciej Ryszczuk, storico fisioterapista di Swiatek, ha difeso con forza la sua atleta e ha attaccato frontalmente Gilbert.
“È un commento così basso che si sente il fondo. Documentati meglio. Vincere di brutto non significa commentare in modo brutto.”

Dominio storico
Il match tra Swiatek e Anisimova entrerà negli annali non solo per lo score netto, ma anche perché è solo la seconda volta in 113 edizioni che la finale femminile di Wimbledon si conclude con un doppio 6-0. L’unico precedente risale al 1911, quando Dorothea Lambert Chambers sconfisse Dora Boothby con lo stesso punteggio.
Swiatek, che non ha lasciato spazio alla sua avversaria dall’inizio alla fine, ha mostrato una superiorità disarmante, mentre Anisimova – alla sua prima finale Slam – non è mai riuscita a entrare in partita.