Jannik Sinner è il primo italiano della storia a vincere Wimbledon. Battuto Alcaraz in quattro set
L’erba di Church Road è esausta, ma si doveva rivelare il nome del vincitore: la voglia di riscatto in opposizione alla grinta di chi non perde sui campi del torneo più prestigioso da tre anni. La sfida tra i numeri uno, Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz.
Il primo set va ad Alcaraz
Le palle nuove si fanno sentire all’inizio del match e Alcaraz dà inizio allo spettacolo con un game a zero. Il primo break lo porta a casa Sinner, che si sblocca in risposta alla prima occasione, ottenuta sul 2-2. L’altoatesino tiene ancora un turno di battuta, ma Alcaraz ribatte da campione e vince 4 game consecutivi, chiudendo il primo parziale di questa finale per 6-4 al secondo set point, dopo un punto da cineteca.
Il pareggio immediato di Sinner
Non si abbatte Sinner, che riaccende i motori dopo il cambio campo e stacca Alcaraz, prima in risposta a 15, poi al servizio, annullando una palla del controbreak. Sfuma il 3-0 e fatica a salire 3-1, dopo una serie di vantaggi, si cambia campo 3-2. Il nastro allunga il vantaggio di Jannik e Alcaraz rimane attaccato, ma sul 5-4 l’italiano regala show e pareggia i conti, portando a casa il secondo set.
Avanti tutta, Jannik!
Sinner parte con il piede giusto anche nel terzo, che per poco non replica l’inizio del set precedente. Continuano entrambi a tenere i propri turni di servizio e la partita è in totale equilibrio, ma qualcosa cambia sul 4-4: il classe 2003 di El Palmar cala e Jannik è bravo a sfruttare uno dei pochi momenti di basso dell’avversario, andando avanti di break. Serve per il set ed è una garanzia, perché, a seguire di un servizio vincente, il risultato è un altro 6-4.
L’atto finale
Sale la tensione all’angolo capitanato da Juan Carlos Ferrero, mentre Simone Vagnozzi, Darren Cahill e lo staff continuano a sostenere l’italiano, che non riesce a trasformare subito il break. Al terzo turno di risposta sale ancora di break e non vuole fermarsi: come nel secondo tengono entrambi il servizio fino al 5-4. Servizio del numero uno, anche chi è incollato alla TV può sentire la carica del pubblico e la tensione sul terreno di gioco. Solo applausi per Sinner che, un punto per volta, si trova sul 40-15 e un servizio vincente gli regala il primo Wimbledon. Jannik Sinner diventa il primo italiano della storia a vincere lo slam londinese.
Alza le braccia al cielo, guardando verso la sua panchina, saluta l’avversario e l’arbitro, e corre a festeggiare da Darren, “Vagno”, amici, parenti e per ultima la mamma, Siglinde, che come nell’ultima finale non è riuscita a trattenere le lacrime, questa volta di gioia.
La cerimonia di premiazione
Dopo l’ingresso in campo della principessa Kate e la premiazione, il microfono tocca prima ad Alcaraz, che ringrazia lo staff, si complimenta con il classe 2001 e, infine, concede un ultimo ringraziamento al Re di Spagna, presente a tifare per lui. Poi tocca al campione, sempre sulla bocca di tutti, che oggi ha dimostrato il suo vero valore. Il tennista altoatesino augura ad Alcaraz di vincere tante altre volte qui a Londra, forse con un pizzico di ironia e scaramanzia, poi è l’ora dei ringraziamenti.
Il primo ringraziamento di Sir Jannik va al fratello, che questa volta non aveva scuse e ha assistito al match, poi ringrazia tutto lo staff del torneo e il suo team, che nonostante le variazioni dell’ultimo minuto è rimasto compatto e sta affrontando al meglio questo fantastico percorso, che segna ogni giorno la storia del tennis italiano e non solo.