Alle 17 riflettori puntati sulla finale del singolare femminile, ma l’antipasto è gustoso: Hijikata/Pel e Cash Glasspool si giocano il titolo del doppio maschile
Scatta il weekend conclusivo di Wimbledon, si assegnano coppe e piatti, allori e lauree, nel weekend che può valere – e spesso è valso – una carriera. Nel pomeriggio di oggi la vincitrice del torneo di singolare femminile riceverà dalle mani della principessa di Galles il Rosewater Dish, e per chiunque dovesse prevalere nella finalissima in programma a partire dalle 17 sarà una prima volta assoluta.
Nel duello decisivo si sfidano infatti Iga Swiatek, numero 8 WTA e testa di serie numero 4, e Amanda Anisimova, 12 nel ranking e tredicesima testa di serie. Per entrambe è la prima apparizione in finale a Wimbledon. La polacca prima dell’edizione corrente, non era mai andata in cinque apparizioni oltre i quarti raggiunti nel 2023 e ceduti a Elina Svitolina; lo stesso miglior risultato sull’erba più famosa del mondo ottenuto in carriera dalla giocatrice nata a Freehold, eliminata nei quarti di finale nell’anno 2022 da Simona Halep.
Swiatek e Anisimova non si sono mai affrontate prima d’ora, e lo faranno per la prima volta nella partita più prestigiosa della stagione, a dire il vero piuttosto inaspettatamente. Fino alla sfida persa nell’ultimo atto di Bad Homburg contro Jessica Pegula e chiusa in lacrime, il 2025 era stata la peggior stagione in assoluto per l’ex numero uno del mondo, scivolata addirittura all’ottava posizione del ranking.
Ma proprio la finale in Germania ha fatto da apripista alla miglior stagione sull’erba della carriera della polacca, che ha ora la chance di suggellarla con il sesto trionfo Slam della carriera nel modo meno atteso.
Anisimova giocherà invece la prima finale in un Major della carriera, e chiunque si dica appassionato di tennis non potrà che essere felice per lei. Gli ultimi sei anni vissuti da quella che nel periodo junior era considerata una vera e propria predestinata sono stati colmi di difficoltà immani: nel 2019 l’improvvisa scomparsa del padre-coach Konstantin quando Amandina non aveva ancora compiuto diciott’anni; nel 2023 la scelta di staccare dal tennis per preservare la propria serenità mentale, minata da imbecilli che sui social avevano preso di mira il suo aspetto fisico.
La finale del tabellone femminile di Wimbledon, oltre a mettere in palio il trofeo più prestigioso che la stagione tennistica possa offrire, è per motivi diversi anche un’occasione di rivalsa per entrambe le contendenti, che si meritano di trovarsi dove si trovano.
Anisimova-Swiatek sarà preceduta da un antipasto gustosissimo: a partire dalle 14 è infatti in programma la finale del dopio maschile, che vedrà il team olandese/australiano formato da Rinky Hijikata e David Pel contendere il titolo alla coppia di casa composta da Lloyd Glasspool e Julian Cash.
Preparatevi a stazionare sul divano a lungo, oggi pomeriggio: la giornata promette bene e insomma, non si vive di solo Sinner-Alcaraz.
La programmazione TV – sabato 12 luglio
- Dalle 14 in diretta TV su Sky Sport Tennis (canale 203), Sky Sport 4K (canale 213 del decoder Sky Q), Sky Sport 251 e in streaming su SkyGo e NOW la finale del doppio maschile Hijikata/Pel – Glasspool/Cash
- Dalle 17 in diretta TV su Sky Sport Tennis, Sky Sport 4K, Sky Sport 251 e in streaming su SkyGp e NOW la finale del singolare femminile Anisimova-Swiatek