Jannik Sinner spazza via Novak Djokovic in tre set e raggiunge la quarta finale Slam consecutiva, domenica si giocherà il titolo di Wimbledon con Alcaraz
[1] J. Sinner b. [6] N. Djokovic 6/3 6/3 6/4
Jannik Sinner non ha fatto sconti nemmeno a Djokovic. Il sette volte campione di Wimbledon ha dovuto cedere il passo all’altoatesino, arrendendosi nonostante una fiammata a inizio terzo set. Il risentimento alla gamba si è visibilmente fatto sentire, ma obiettivamente oggi Jannik è sceso in campo con tanta solidità. Neanche un ribattitore fenomenale come Nole è riuscito a contrastare il servizio dell’azzurro, che oggi ha girato molto bene e con cui Sinner ha messo insieme il 92% di punti (con la prima nei primi due set). Il campione serbo, con una fiammata post medical timeout, ha provato a rimettersi in partita nel terzo set, non spingendosi però oltre il 3-0. Annullata la chance per il 4-0, Sinner è risalito in cattedra mettendo insieme una rimonta che gli ha regalato il 6-4 finale.
Sfuma l’ottava finale consecutiva di Djokovic a Wimbledon, che sarebbe stato l’ennesimo record per il serbo. Sfuma anche, inevitabilmente vista l’età, la chance per vincere l’ottavo titolo ai Championships, a meno di clamorose sorprese l’anno prossimo. L’ultima sconfitta in semifinale a Wimbledon per il serbo risaliva al 2012, contro Roger Federer. La finale conquistata fa entrare Sinner in un circolo esclusivo, diventa infatti l’11 giocatore nell’Era Open a raggiungere la finale in tutti e quattro gli Slam, dal 1995 è il quinto a riuscire in questa impresa. Non solo, Jannik è il giocatore più giovane a giocarne quattro consecutive.
Il riassunto del match
Un Sinner pressoché perfetto al servizio domina il primo set, che chiude 6/3 in 33 minuti grazie anche a due break. Il numero 1 del mondo chiude il primo parziale con il 100% di punti vinti con la prima, messa in campo il 67% delle volte. Prestazione monstre ripetutasi anche nel secondo set, in cui Sinner perde due soli punti con la prima, non concede alcuna palla break, e conquista un decisivo break nel secondo gioco: ancora 6-3.
A inizio terzo set arriva un medical timeout di Nole, che poi si alza e rientra in partita all’improvviso. Un tre a zero quasi senza storia per il serbo, con palla per il 4-0, sembra sancire già il vincitore del terzo parziale. È lì però che si risveglia Jannik e si riaddormenta Djokovic. L’azzurro mette insieme cinque game consecutivi e si spinge fino al 5-3. Nole ci prova, annulla tre match point ma non bastano, alla fine Sinner chiude 6-4 e agguanta la prima finale a Wimbledon in carriera.
Sinner verso Alcaraz
“Non lo so, vista l’ultima finale non si sa“, queste le parole di Jannik quando gli hanno chiesto cosa aspettarsi dalla finale contro Alcaraz. Fra le risate, Sinner ha alimentato l’attesa per la rivincita della finale del Roland Garros, spendendo parole al miele per il rivale e dando l’appuntamento a domenica. E domenica sia. Alle 17:00 sul Centrale andrà in scena la seconda finale Slam consecutiva fra Sinner e Alcaraz, che da casa potrete ammirare anche in chiaro su TV8. Nota di colore, anzi tricolore, per la terza volta negli ultimi quattro anni un italiano giocherà la finale a Wimbledon. Qualche anno fa sarebbe stato impensabile, ora sarebbe quasi una delusione non vedere uno fra Sinner e Paolini in ogni finale Slam.