Novak Djokovic, prossimo avversario di Cobolli nei quarti di Wimbledon, ha scherzato con la stampa parlando del figlio che ha palleggiato con l’azzurro
Il sette volte campione di Wimbledon Novak Djokovic, secondo solo a Roger Federer, ha raggiunto ieri i quarti di finale dell’edizione 2025. Il 38enne serbo ha festeggiato con la gioia di un ragazzino, nonostante si tratti della sedicesima volta in cui raggiunge i quarti ai Championships. Nole è perfettamente consapevole dell’importanza della vittoria contro Alex De Minaur, avvenuta in quattro set, dopo aver perso il primo 6/1 e sotto gli occhi del rivale di sempre: Roger Federer.
Novak ha anche scherzato su questo fatto dicendo che “probabilmente è la prima volta che lui (Roger) mi guarda e vinco la partita“, scatenando le risate di tutti.
Il figlio Stefan, gli autografi e i segreti di Cobolli
Il clima di festa in famiglia Djokovic è iniziato già dall’esultanza post vittoria, in cui Novak e il figlio si sono esibiti in una coreografia, terminata con un pollice in su rivolto dal serbo a Federer.
Il figlio Stefan, avuto insieme alla mogli Jelena nel 2014, è un grande appassionato di… Indovinate un po’? È un grande appassionato, ovviamente, di tennis. Stefan si muove già bene in campo, il tocco c’è e il DNA pure, ma non solo. Djokovic junior ha ereditato dal padre anche la sfacciataggine e, come ha raccontato il padre, è stato molto attivo durante questa edizione di Wimbledon. Stefan indossa infatti un cappello bianco con tanti autografi alcuni dei quali, come quello di Jannik Sinner, sono stati chiesti proprio dal padre. Il piccolo non si è però limitato a farsi aiutare, ma si è mosso lui stesso per ricevere in prima persona i vari autografi. Uno di questi è arrivato da uno dei suoi tennisti preferiti, chi? Flavio Cobolli.
Lo stesso Flavio sarà l’avversario di Novak Djokovic nei quarti. La sfida vedrà in campo un Cobolli al primo quarto Slam in assoluto contrapposto a chi, solo a Wimbledon, ne ha raggiunti 16, con questo che sarà l’ottavo consecutivo. Qualche giorno fa Cobolli ha avuto il piacere di scambiare qualche colpo con il figlio di Novak, e quindi il serbo ha dichiarato in conferenza stampa che chiederà proprio al figlio qualche segreto dell’azzurro.
Novak Djokovic, che quest’anno ha già raggiunto la semifinale in Australia (rit. con Zverev) e a Parigi (sconfitto in tre da Sinner), è consapevole dell’importanza di questo Wimbledon. L’erba è una superficie che gli piace e, visti gli acciacchi di Sinner e un Alcaraz non irresistibile, potrebbe davvero essere il momento giusto per infilarsi fra i due litiganti. A 38 anni e con tanti talenti in ascesa potrebbe essere l’ultima chiamata per fare 25 e raggiungere Re Roger, unico giocatore ad aver vinto Wimbledon per otto volte.