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    Sinner e Djokovic pregustano un terzo incrocio a Wimbledon?

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    Jannik Sinner e Novak Djokovic si sono incontrati sui campi d’allenamento di Wimbledon. Saluti, abbracci e tanta attesa per un possibile nuovo scontro

    Jannik Sinner e Novak Djokovic, fra sorrisi e strette di mano i due campioni di ieri, oggi e domani, guardano allo stesso obiettivo: vincere Wimbledon. Si sono incontrati sui campi d’allenamento, per una fortuita sessione in contemporanea, l’attuale numero 1 e chi numero 1 lo è stato 428 settimane. Jannik insegue il secondo Slam stagionale, il quarto in totale, mentre Nole cerca il 25esimo trofeo Slam nonché l’ottavo a Londra. I due, oltre alla recente semifinale del Roland Garros vinta in tre da Jannik, si sono affrontati altre tre volte a livello Slam. Andando a ritroso, nel 2024 l’italiano ha vinto un’altra semifinale, in Australia. Proprio a Wimbledon invece si sono verificati i primi due incontri, quarti di finale nel 2022 e semifinale 2023. In entrambe le occasioni a uscirne vincitore è stato il serbo, che nel 2022 ha faticato di più vincendo al quinto.

    Per Jannik un’eventuale sfida con Djokovic sarebbe sia un pericolo che un grande banco di prova e occasione di rivincita, ed è giusto chiedersi: Novak o il bi-campione in carica Alcaraz, chi sarebbe più pericoloso nell’atto finale del torneo?

    Djokovic e Ivanisevic, ritorno al passato per un giorno

    Ieri Djokovic ha fatto un tuffo nel passato, allenandosi con Stefanos Tsitsipas ora seguito da Goran Ivanisevic. Il serbo e il croato hanno trascorso insieme sei anni, vincendo 12 tornei dello Slam. Nole è arrivato a Wimbledon carico di speranze e di voglia di stupire. La vittoria di un’ennesima prova Slam potrebbe essere la ciliegina sulla torta per la carriera già stellare del serbo. Djokovic e Sinner hanno scambiato poche parole e qualche sorriso, prima di procedere ognuno per la propria strada. Nole sa che se vuole arrivare fino in fondo e, perché no, vincere il titolo, dovrà affrontare quasi sicuramente Sinner o Alcaraz, se non tutti e due. Un’impresa all’apparenza titanica, un’impresa degna di un campione della sua risma che potrebbe così concludere la carriera con i fuochi d’artificio.

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    Djokovic e Ivanisevic (coach ora di Tstisipas) condividono il campo a Wimbledon
    Djokovic e Ivanisevic (coach ora di Tstisipas) condividono il campo a Wimbledon /Dan Istitene/Getty Images

    Sinner cerca intensità con Dimitrov

    L’allenamento di Jannik è stato particolarmente intenso, si è andati alla ricerca di ritmi elevati con il bulgaro Grigor Dimitrov. Gli scogli da superare saranno non pochi per il numero 1 del mondo. Carlos Alcaraz è sicuramente il rivale principale al momento, e la prospettiva di una nuova finale fra i due giovani campioni è molto allettante. Si dovrà vedere però chi avrà a che fare con Novak Djokovic che, come detto, potrebbe essere la minaccia numero 1 in questa edizione di Wimbledon. Dopo la sconfitta prematura ad Halle, Jannik è arrivato a Wimbledon con un buon anticipo e sembra rilassato e sorridente. Chissà se l’azzurro sarà riuscito a rubare qualche piccolo segreto a Nole, ormai uno degli ultimi maestri del manto erboso.

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