L’uomo che negli ultimi mesi è salito alla ribalta delle cronache per i brutti episodi di stalking a danno della tennista britannica Raducanu, è di nuovo al centro dell’attenzione
Come riportato dalla testata inglese “The Sun”, lo stalker di Emma Raducanu avrebbe tentato di accedere alla lotteria per l’acquisto dei biglietti di Wimbledon. Nell’articolo di Tennistalker Magazine vi avevamo raccontato della lotteria denominata “Ballot” dove ci si iscrive e si spera di essere sorteggiati.
E proprio a questa lotteria ha tentato di partecipare l’uomo che ha irretito con le sue molestie Raducanu. Per fortuna della campionessa, il sistema di sicurezza dell’All England Club aveva già inserito, nella black list, il nome dell’uomo che non potrà quindi assistere al torneo. Il tentativo dello stalker dunque di partecipare all’estrazione pubblica dei biglietti per Wimbledon è stato bloccato preventivamente e con successo.
Ma cosa era successo a Dubai?
Per chi giustamente se lo fosse chiesto, qualche mese fa Emma Raducanu fu vittima di stalking durante una sua partita al WTA 1000 Dubai. La britannica fu addirittura costretta a nascondersi dietro la giudice di sedia alla visione dell’uomo sugli spalti. La partita contro Karolina Muchova è stata sospesa per qualche istante sino all’allontanamento del disturbatore dagli spalti.
Raducanu è rimasta in lacrime per diversi minuti ed è apparsa vittima di un attacco di panico dopo aver visto l’uomo tra la folla. Il soggetto l’aveva già seguita in quattro diversi tornei in giro per il mondo (Singapore, Abu Dhabi e Doha) e, inoltre, il giorno prima del match aveva consegnato alla 22enne una lettera chiedendole una foto in un bar.
La polizia di Dubai, emise in quei giorni un ordine restrittivo e il nome dello stalker è circolato tra le autorità del tennis. Grazie anche a questo è stato possibile individuarlo nel Ballot di Wimbledon.
Il grande lavoro della sicurezza di Wimbledon
La sicurezza dei Championships è regolarmente verificata. Circa 1.000 persone lavorano in questo ambito durante il terzo slam dell’anno. Oltre al controllo dei dati attorno alla scheda della lotteria, che ha permesso di smascherare lo stalker di Raducanu, vengono impiegati sistemi di controllo per verificare anche coloro che sono in coda, la famosa Queue. Chiunque voglia accedere ai Championships, deve infatti registrarsi e fornire i propri dati personali.