Intervistato al programma radio “Un giorno da pecora”, il sindaco di Sesto Pusteria ha parlato della possibilità in futuro di dedicare a Sinner una via, una piazza o anche una statua
Jannik Sinner è venerato oramai quasi come una divinità in Italia. Il suo nome lo si vede, lo si legge e lo si sente dappertutto. Non dovrebbero sorprendere quindi le parole rilasciate dal sindaco di Sesta Pusteria, che pensa di dedicare una via o addirittura una piazza come omaggio a Jannik.
“Vorrei dedicargli una via o una piazza, vediamo insomma, anche se immagino dovremmo aspettare almeno che lui smetta di giocare. Si potrebbe anche dedicargli una statua, o modi per onorarlo non mancheranno” ha dichiarato Thomas Summerer al programma radiofonico “Un giorno da pecora”. Il sindaco ha poi anche raccontato di come la città di Sesto viva il fatto di avere il numero uno al mondo “in casa”: “Il papà e la mamma hanno una pensione qui da noi e, di fianco, c’è la loro casa. Fuori c’è sempre gente che spera di incontrarlo e farsi una foto insieme“
Summerer ha anche poi raccontato un simpatico aneddoto che testimonia la semplicità di Sinner: “L’ultima volta che ci siamo incontrati, lui stava girando con la Panda della mamma per portare il suo gatto dal veterinario a San Candido“. Insomma, se a Montecarlo ama svettare con la Ferrari, in casa Jannik opta anche per scelte più moderate.
I giocatori a cui sono stati dedicati vie o piazze
Se davvero l’amore di Sesto verso Jannik permetterà all’altoatesino di avere una via o una piazza in suo nome, non sarà l’unico tennista a fregiarsi di questo titolo. Già a Roger Federer è stata intitolata una strada ad Halle nel 2013 (dove ha trionfato per ben 9 volte) così come a Bielle in Svizzera.

Anche Rafa Nadal avrebbe dovuto avere una sua strada a Valladolid nel 2017 ma alla fine non fu realizzata.