Dal 9 al 15 giugno il grande tennis internazionale femminile fa tappa a Grado. Il presidente del circolo racconta l’emozione di ospitare un torneo WTA 125: “Il merito è di tutto il team. E il supporto del Comune e della Regione Friuli Venezia Giulia sono stati fondamentali”. Assegnate le wild card a Tyra Grant ed Aurora Piccinini
Domenica 9 giugno prende ufficialmente il via il tabellone principale della 28ª edizione del Città di Grado Tennis Cup, che per la prima volta entra a far parte del circuito WTA 125, con diretta TV su SuperTenniX per tutta la settimana. Le qualificazioni scatteranno domenica 8. A poche ore dall’inizio, TennisTalker ha incontrato Paolo Puggina, presidente del Tennis Club Grado, per scoprire tutto quello che c’è dietro un evento sempre più ambizioso — e che, per quest’anno, è a ingresso libero per il pubblico.
Presidente Puggina, il torneo sale di categoria: com’è nata questa opportunità?
È stata proprio la WTA a proporcela. Avevano sette date da distribuire in Italia per i nuovi tornei 125, e ci hanno scelti. Sergio Palmieri è venuto due volte quest’inverno a vedere il nostro club e ha detto: “È piccolo, ma qui si può fare un gran lavoro”. E da lì è partito tutto.
Un club piccolo come il vostro ha dovuto riorganizzarsi completamente. Come ci siete riusciti?
Il Comune di Grado ci ha supportato moltissimo, mettendoci a disposizione il Palazzo dei Congressi, confinante con il club. Lì abbiamo allestito tutta l’area organizzativa: player desk, sala medica, fisioterapia, doping, stringer e sala stampa. Una base perfetta. Fondamentale inoltre il supporto economico da parte della Regione Friuli Venezia Giulia perché questi eventi sono impegnativi anche dal punto di vista finanziario… come potete immaginare!
Quali sono le principali differenze rispetto agli anni scorsi, quando il torneo era un ITF da 60.000 dollari?
La più grande è la gestione del pubblico. Abbiamo dovuto montare nuove tribune provvisorie: da 200 a 500 posti sul centrale, più un’altra sul retro, dove ci sarà anche la torre TV. L’intero torneo sarà trasmesso su SuperTenniX.

Come hanno reagito i soci del circolo a questa trasformazione?
All’inizio c’era un po’ di disappunto per la chiusura temporanea dei campi, ma quando hanno visto la macchina organizzativa e il livello dell’evento, sono stati conquistati. Ora sono tutti coinvolti e orgogliosi.
Passiamo al tabellone: l’entry list è già di ottimo livello
Sì, al momento abbiamo giocatrici importanti come Taylor Townsend (n.2 del mondo in doppio e 104 in singolare), Renata Zarazua (n.74 WTA), Ana Bogdan, Erika Andreeva (sorella maggiore di Mirra), Susan Bandecchi e l’azzurra Nuria Brancaccio. Inoltre, abbiamo assegnato una wild card alla friulana Aurora Piccinini, 16 anni, e, notizia di oggi, la seconda wild card è stata assegnata a Tyra Grant, una giovane promessa da tenere d’occhio.
Avete mai pensato di organizzare un torneo maschile?
No, ci siamo sempre concentrati sul femminile. In regione ci sono già i Challenger maschili a Trieste e Cordenons. Noi offriamo qualcosa di diverso: la location è il nostro punto forte. Le giocatrici amano correre la mattina sulla spiaggia, tutto è vicino, l’ambiente è rilassato. Una ragazza l’anno scorso mi ha detto: “La prossima settimana sarò ad un torneo in una città della Lombardia, ma correre per le strade, con le macchine, non è la stessa cosa”.
C’è un ricordo particolare che ti è rimasto impresso nei tornei organizzati negli scorsi anni?
Sì, la finale dello scorso anno, vinta da Fran Jones, una ragazza inglese con una menomazione alle mani. Ha giocato a un livello altissimo, con una forza e una volontà incredibili. È stato un momento commovente per tutti.
L’appuntamento con il grande tennis a Grado è dal 9 al 15 giugno, con qualificazioni da domenica. L’ingresso è libero per tutta la settimana: un’occasione unica per vedere da vicino alcune delle migliori tenniste del circuito internazionale. Il mare, la terra rossa e la passione di un intero circolo vi aspettano.