Musetti sale ancora e Cobolli entra tra i grandi. Paolini stabile al n.4 del ranking WTA
Il Roland Garros è appena iniziato e, con ogni probabilità, le prossime due settimane porteranno ulteriori variazioni nelle classifiche ATP e WTA. Oggi però, l’Italia può festeggiare gli ottimi risultati finora raggiunti dagli azzurri.
In cima alle buone notizie c’è Lorenzo Musetti, che da oggi, lunedì 26 maggio, è ufficialmente il numero 7 del mondo. Un traguardo storico, che gli permette di eguagliare Corrado Barazzutti come quarto miglior italiano di sempre da quando esiste la classifica computerizzata. Meglio di loro hanno fatto solo Jannik Sinner (1), Adriano Panatta (4) e Matteo Berrettini (6).
Il carrarino, semifinalista agli Internazionali d’Italia, ha approfittato del calo di Casper Ruud, che, non avendo giocato a Ginevra dove aveva vinto lo scorso anno, ha perso i 250 punti del titolo scendendo a 3.655 punti, mentre Musetti è rimasto a 3.860. Musetti si è così presentato a Parigi per la prima volta da Top 10, e, come abbiamo visto all’esordio, è pronto a giocare il suo miglior Roland Garros da protagonista.
Ma se Musetti sorride, Flavio Cobolli è al settimo cielo. Il 22enne romano ha conquistato il secondo titolo dell’anno — e della carriera — ad Amburgo (ATP 500), battendo in finale il russo Andrey Rublev con un netto 6-2 6-4. È il quarto italiano della storia a trionfare nella città anseatica dopo Bertolucci (1977), Fognini (2013) e lo stesso Musetti (2022). Grazie a questa vittoria, Cobolli guadagna nove posizioni e vola al numero 26 del mondo, suo nuovo best ranking.
Tra gli italiani, segnaliamo anche i progressi di Federico Arnaboldi, nuovo numero 185 e Federico Cinà, protagonista della finale Challenger a Tbilisi: il siciliano guadagna 29 posizioni e per la prima volta entra in Top 300 (n.294).
Oltre al sorpasso di Musetti su Ruud, si registra anche il rientro in Top 15 di Rublev, che scavalca Tiafoe e Dimitrov.
Con la vittoria di Amburgo, Bolelli e Vavassori salgono di due posizioni e sono al settimo ed ottavo posto. Ma nella Race to Torino si ritrovano ora in quarta posizione che permetterebbe loro di essere di nuovo fra i protagonisti delle ambite Finals.
Sul fronte femminile, il tricolore continua a risplendere grazie a Jasmine Paolini, che conferma il suo best ranking alla posizione numero 4. La toscana sarà chiamata a difendere la finale raggiunta a Parigi nel 2024, ma il suo piazzamento nella Top 5 certifica lil suo momento d’oro. Dietro di lei, Lucia Bronzetti scivola alla posizione 57, mentre Elisabetta Cocciaretto è ora numero 89 (-8).