Nessun problema per la numero uno con Rakhimova. Avanti con agio anche Zheng, Shnaider, Svitolina e la stellina Mboko. Lucrezia cede in due a Teichmann
Poca fatica per la numero uno del mondo Aryna Sabalenka all’esordio nella campagna di Parigi. La bielorussa ha tramortito in un’ora secca Kamilla Rakhimova sparando trenta vincenti inquinati in modo insignificante da appena nove errori non forzati. Quanto conta giocare in relax. “Essere la numero uno è qualcosa a cui pensavo quando lottavo per arrivare ai vertici, ma ora che lo sono non ci faccio assolutamente caso. Il mio pensiero fisso adesso è fare meglio dei quarti di finale raggiunti lo scorso anno,” ha detto un’Aryna sorridente e decisa in conferenza stampa.
Il prossimo ostacolo per la tigre di Minsk sarà rappresentato da Jil Teichmann, che ha battuto con un duplice 6-4 la nostra Lucrezia Stefanini. La tennista fiorentina può forse rammaricarsi per non aver sfruttato al meglio il sorteggio, che le aveva messo di fronte una giocatrice lontana dai momenti migliori vissuti in carriera. Resta la soddisfazione di aver superato le qualificazioni di uno Slam per la terza volta in vita sua, dopo quelle passate all’Australian Open e a Wimbledon nel 2023.
Tra le teste di serie impegnate nel day 1 alla Porte d’Auteuil hanno passato indenni e piuttosto facilmente il turno anche la campionessa olimpica Qinwen Zheng (6-4 6-3 a Pavlyuchenkova), Diana Shnaider (7-6 6-2 alla qualificata Sobolieva), ed Elina Svitolina (doppio 6-1 a Sonmez), che saranno raggiunte al secondo turno anche da Donna Vekic e Amanda Anisimova, brave a superare rispettivamente Anna Blinkova e Nina Stojanovic, quest’ultima ritiratasi nel secondo set a situazione comunque compromessa. Bello continuare a vedere i progressi della diciottenne stellina canadese Victoria Mboko, che non ha tremato con Lulu Sun, forse la meno terraiola delle 128 tenniste iscritte al main draw.
La giornata inaugurale del Major parigino è risultata invece indigesta a quattro basse graduate, curiosamente in possesso di quattro teste di serie consecutive: si tratta della numero 26 Marta Kostryuk, della ventisette Leylah Fernandez, della 28 Peyton Stearns e della 29 Linda Noskova, subito rispedite a Orly da Sara Bejlek (interessante questa qualificata diciannovenne ceca), Olga Danilovic, Eva Lys e da Anastasia Potapova, che ha piazzato una clamorosa rimonta dal 2-5 al terzo vincendo cinque game consecutivi nell’ultimo incontro del giorno.