Il prospetto italiano è in finale al Challenger di Tbilisi: nel duello per il titolo sfiderà Saba Purtseladze
Questa mattina, alle 9.00, Federica Cinà è sceso in campo contro il britannico Charles Broom nella semifinale del Challenger di Tbilisi, capitale della Georgia. Broom è sembrato avere difficoltà ad entrare nel match, tanto che Federico si è imposto nel primo set per 6-2 ed è partito in vantaggio 2-0 nel secondo.
Poi, un cambio radicale nell’andamento del match: il britannico prima ha ribaltato il set salendo 3-2 e poi vinto un tie break dall’andamento anomalo, visto che Broom ha vinto i primi 5 punti, Cinà ha provato a resistere annullando tre set point consecutivi prima che il classe 1998 chiudesse sul 7-5. A questo punto, con la partita allungatasi, sono iniziate le difficoltà il palermitano.
Il ventisettenne dall’Hertfordshire è partito bene nella frazione decisiva vincendo i primi due game, e questa volta è stato Cinà a dover rientrare in partita per recuperare sul 3-3 e poi per sorpassare sul 4-3. Cinà ha sfiorato il break nell’ottavo gioco, ma Broom gli ha cancellato tre consecutive palle break dallo 0-40. Così l’epilogo è stato affidato a un nuovo tiebreak, e il primo non era francamente andato benissimo.
Il classe 2007 inizialmente non ha performato al meglio ed è andato sotto 4-0, per un parziale di 8-0 tra l’ultimo game e lo spareggio finale. Eppure nel tennis tutto è possibile e Cinà ha ripreso a regalare tennis: da quel momento Francesco ha perso solo un punto degli ultimi otto e vinto il tiebreak decisivo per approdare in finale.
Il palermitano raggiunge così la sua seconda finale Challenger, dopo quella conquistata a Hersonissos prima del suo esordio nel circuito ATP negli USA. Dopo aver superato Bar Biryukov, Snitari e Coulibaly, Federico ha dunque sconfitto anche Broom e, domani mattina, sfiderà per il titolo il padrone di casa Saba Purtseladze, numero 286 del ranking ATP. Tra i due esiste un precedente, andato in archivio lo scorso marzo nelle semifinali dell’ITF di Sharm El Sheik e vinto da Cinà in due set.