Tomljanović fa e disfa. Un match costellato di errori, ma al fotofinish cambia passo e chiude il match

Ajla Tomljanović b. [Q] T. Pieri 4/6 6/2 6/4

Tatiana Pieri, tesserata per il CT Lucca, viene da una famiglia di tennisti e oltre a lei nel circuito c’è anche la sorella maggiore Jessica. Il padre Ivano, suo attuale coach, è stato inizialmente anche l’allenatore di Jasmine Paolini, prima che l’azzurra si trasferisse a Tirrenia. Tatiana, da junior, ha vinto la coppa Lambertenghi e i campionati italiani under 14. E’ la prima volta che l’azzurra gioca nel main draw di un torneo WTA e anche la prima volta che si trova ad affrontare una giocatrice di così alta classifica come Tomljanović. Al primo turno Pieri ha superato Martinez Cirez.

Il match

Parte bene Ajla Tomljanović che riesce subito a brekkare Tatiana Pieri, ma è brava l’azzurra a ricomporsi immediatamente e si ritorna on serve. Sul 4 pari, servizio Pieri, si gioca il game più lungo della partita con 8 palle break non sfruttate dall’australiana. Servono 26 punti prima che l’azzurra riesca a mantenere il servizio e a portarsi sul 5/4. Arrivano i primi set point per Tatiana e il quarto sarà quello buono per aggiudicarsi il set.

L”ingresso in campo della fisioterapista, richiesto da Tomljanović, sembra essere la logica spiegazione ai numerosi errori gratuiti commessi dall’australiana, soprattutto con il dirtto. Ma si tratta di un intervento veloce e non viene neanche richiesto il medical time-out.

Il secondo set inizia esattamente come il primo con il break di Tomljanović che si porta sul 2/0 e da lì in poi l’australiana torna ad essere la numero 79 del mondo e a far sentire la sua superiorità di classifica contro la numero 377 del ranking. Il 6/2 arriva abbastanza velocemente.

Il terzo set inizia in maniera completamente diversa rispetto ai primi due ed è Pieri la prima a fare il break e a portarsi sul 2/1. Sotto 2-4, però, l’australiana recupera il break e da lì in poi conquista quattro game consecutivi, chiudendo la partita. Ma i 90 errori commessi nel match non potranno però essere sottovalutati nell’analisi post-partita da parte di Tomljanović e del suo team.