Pegula, Fritz & Co. tra cuscini sottili e docce incomprensibili. Il divertente dibattito diventato virale sui social
La vita da atleta professionista è fatta di palazzetti pieni, voli intercontinentali e camere d’albergo che cambiano ogni settimana. Ma se il tennis è globalizzato, le abitudini culturali lo sono molto meno — come dimostra il recente siparietto social innescato da Jessica Pegula commentando un episodio del podcast Nothing Major.
Riallacciandosi alla puntata del podcast, e parlando della sua esperienza durante la stagione europea, Pegula ha descritto una lista di piccoli disagi vissuti sui nostri lati dell’Atlantico. Disagi che per molti americani sembrano piccole tragedie, ma che per noi europei sono… semplicemente la normalità.
“I cuscini non sono cuscini. Sono l’equivalente di un tovagliolo di carta”, ha esordito la tennista americana, scatenando le risate (e qualche applauso ironico) tra i suoi colleghi.
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Subito dopo, la questione che più di tutte ha diviso il web: il ghiaccio. O meglio, la sua totale assenza. “Non c’è ghiaccio da nessuna parte. Se lo chiedi, ti portano un cubetto. Uno solo.” Dichiarazioni che per molti americani sono una realtà sconvolgente. In Europa, del resto, serviamo l’acqua a temperatura ambiente e guardiamo con sospetto chi ordina una Coca Cola con mezzo chilo di ghiaccio.
Non poteva mancare, infine, il grande classico: l’aria condizionata. “Quando la bloccano a 75°F (24°C) e devi andare giù alla reception a supplicarli di abbassarla”, aggiunge Pegula,
Il thread ha preso piede rapidamente su Instagram, con altri colleghi americani che hanno rincarato la dose. Taylor Fritz si è lamentato della dimensione “inspiegabilmente piccola” delle porte europee, mentre Victoria Azarenka ha definito i nostri sistemi doccia “un mistero degno di un thriller nordico”.
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Un dibattito diventato virale
Il tono dei commenti è rimasto leggero, ma l’episodio ha sottolineato le differenze culturali che, nel 2025, riescono ancora a stupire (o infastidire) chi attraversa l’oceano. E noi ci chiediamo: ma davvero il ghiaccio è così fondamentale? La prossima estate, magari lasceremo un paio di cubetti di ghiaccio in più nei drink. O forse no…