Il Papa sfida il campo da tennis: “Va bene una partita benefica, basta che non portiate Sinner”

Papa Leone XIV

Leone XIV scherza con la stampa sul cognome del numero uno al mondo, e conferma la sua passione per il tennis: “Gioco, ma non bene”. La risposta imbarazzata dell’altoatesino [VIDEO]

Durante l’ultimo incontro con i giornalisti in Vaticano, Papa Leone XIV ha dimostrato il suo spirito ironico e il tono informale con cui ama rapportarsi alla stampa. Alla domanda di una giornalista sulla possibilità di organizzare un match di beneficenza — alla luce del suo passato da tennista amatoriale — il Pontefice non si è tirato indietro: “Certo che va bene”, ha risposto con il sorriso.

Il siparietto ha preso una piega ancora più curiosa quando la giornalista ha aggiunto: “Io porto Agassi”, ricordando che il pontefice, Robert Francis Prevost è nato in America. Pronta la replica del Papa: «Basta che non porti Sinner», alludendo ironicamente al doppio senso del cognome del campione italiano, che in inglese significa proprio “peccatore” (sinner, appunto).

Il Papa ha poi aggiunto con sincerità: “Mi considero un amatore. Da quando ho lasciato il Perù ho avuto poche occasioni di allenarmi, quindi non vedo l’ora di tornare in campo“, ricordando la sua gioventù sportiva

La risposta di Sinner

La risposta del campione altoatesino dimostra tutto il suo imbarazzo. Jannik, durante una conferenza stampa agli Internazionali BNL d’Italia, ha risposto: “Perché mi mettete nei guai con questa domanda?”, ha scherzato. “So che gioca da quando era giovane, è bello per noi tennisti sapere che anche il Papa ama questo sport”.

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