Foro Italico infiammato, pubblico in piedi, tensione alle stelle. È andata in scena oggi una delle sfide più emozionanti del primo turno femminile: Tyra Caterina Grant, classe 2008 in rampa di lancio, ha fatto tremare le certezze di Antonia Ružić, croata n.117 WTA, prima di cedere 3-6, 6-3, 7-5 dopo oltre due ore di fuoco e due match point mancati
[Q] A. Ružić b. [WC] T. Grant 3-6, 6-3, 7-5
Pochi giorni fa, Tyra Caterina Grant aveva annunciato la scelta di rappresentare ufficialmente l’Italia agli Internazionali di Roma, indossando per la prima volta la bandiera tricolore nel circuito WTA. Una decisione che ha suscitato entusiasmo tra tifosi e addetti ai lavori, come raccontato in questo articolo: Tyra Grant giocherà a Roma sotto la bandiera italiana – TennisTalker Magazine. Oggi, al Foro Italico, il pubblico italiano ha potuto vedere con i propri occhi perché questa giovane promessa sta già facendo parlare di sé.
Il Match
Il match parte con una Grant senza paura: dritto fluido, rovescio solido, piedi rapidissimi. Tyra entra in campo con lo sguardo di chi ha tutto da guadagnare e niente da perdere. Break immediato, Ružić disorientata, e un Foro Italico che si scalda per questa giovanissima che gioca con la leggerezza di chi sogna. 6-3 Grant, in 37 minuti. Applausi. Brividi. E l’illusione che oggi possa scriversi un’altra favola romana.
Ma Ružić è una veterana rispetto a lei. Capisce che deve alzare il ritmo e lo fa. Comincia a spingere con più profondità, sfrutta l’esperienza nei momenti chiave e approfitta di qualche titubanza di Grant al servizio. La croata ottiene il break decisivo sul 3-2 e da lì gestisce con freddezza: 6-3 Ružić, si va al terzo.
Qui il match si trasforma in un romanzo. Break e contro-break, rovesci incrociati che strappano applausi, e un pubblico ormai completamente dalla parte di Tyra, che va avanti 5-4 e serve per il match. Due match point: il Foro Italico trattiene il respiro. Ma Ružić trova due risposte profonde da veterana e si salva con freddezza glaciale. Tyra comincia a sentire la tensione, perde il servizio e poi, al dodicesimo gioco, cede il match con un dritto in rete che spezza l’incanto: 7-5 Ružić.
Le parole di Grant
A fine match, tra gli applausi del pubblico romano, Grant si ferma a firmare autografi e si concede ai microfoni: «Certo che brucia… ma ho sentito tutto l’affetto del pubblico e ho capito che posso stare a questo livello. So che tornerò qui… e tornerò per vincere.»
Una stella che sta germogliando
La sua corsa si ferma al primo turno, ma la sua storia è appena cominciata. Tyra Grant ha mostrato oggi una maturità, una grinta e una qualità tecnica che fanno sognare: servizio solido, grande varietà di colpi e soprattutto, coraggio. Quello che serve per lasciare il segno nel tennis.
Roma ha scoperto un nuovo nome da tenere d’occhio. E il futuro, italiano o americano, ha oggi un nuovo volto: quello di Tyra Caterina Grant.