Coco Gauff e Mirra Andreeva si liberano velocemente dai rispettivi impegni con Bencic e Starodubtseva scansando per un pelo il drammatico down energetico che ha colpito la Spagna e non solo
Mirra Andreeva stava servendo per il match quando il blackout ha imposto una straordinaria pausa alla vita di milioni di persone nell’Europa sudoccidentale. Sotto 15-40, la ragazzina prodigio di Krasnojarsk ha rischiato di farsi riacchiappare sul cinque pari dalla sua avversaria, quella Yuliia Starodubtseva che da qualificata ha raggiunto un sorprendente quarto round eliminando per via anche Elisabetta Cocciaretto.
“Avevo capito che qualcosa non andava,” ha fatto sapere la giovane Andreeva, “e mi sono detta ‘per favore Mirra, per favore, chiudi adesso’. Sapevo che se il set si fosse allungato ci avrebbero fermate e forse sarei seduta ad aspettare ancora adesso“. Invece le è andata bene, e dopo un game laboriosissimo e quattro palle break salvate Mirra è riuscita a chiudere la partita in tempo utile, senza incorrere in una sospensione che, alla luce dei fatti che conosciamo, l’avrebbe costretta a rinviare a domani il resto del lavoro.
La recente campionessa dei prestigiosi tornei di Dubai e Indian Wells, peraltro vinti consecutivamente, giocherà per la seconda volta consecutiva i quarti di finale nella capitale spagnola: dall’altra parte della rete troverà Coco Gauff, l’altra sopravvissuta di giornata all’interruzione della fornitura di energia elettrica.
Nel match di cartello del lunedì madrileno, Coco ha lasciato solo sei game a Belinda Bencic, e quando i device elettronici hanno smesso di dare segnali di vita la campionessa dello US Open 2023 stava già rispondendo alle domande dell’intervista in campo. La cosa buffa è che Gauff ieri aveva chiesto agli organizzatori di non giocare il primo match del programma: richiesta rigettata, e in fin dei conti a Coco non poteva andare meglio. “Volevo ringraziare il supervisor per aver deciso al posto mio,” ha infatti detto con il dovuto entusiasmo la numero 4 del mondo. “L’unica cosa negativa è che non vanno le docce, quindi ho dovuto lavarmi con le salviette per i neonati. E non penso potremo tornare in hotel, visto che non vanno i semafori. Ma una cosa del genere con ogni probabilità non capiterà più,” ha proseguito, “quindi è bello immaginare che tra molti anni parleremo del giorno in cui a Madrid mancò l’elettricità“.
Il quarto di finale tra Gauff e Andreeva sarà il terzo scontro diretto tra le due: Gauff ha vinto entrambi i precedenti, il primo dei quali disputatosi proprio sulla terra rossa, al Roland Garros di due anni fa. “Quella volta ho vinto il primo set,” ha ricordato Andreeva, “poi lei non mi ha più dato chance. Quest’anno spero davvero di andare oltre i quarti di finale“. Basterà un po’ di luce del giorno, sarà una bella partita. Per le docce e la navetta direzione hotel ci si attrezzerà.