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    La morte di Papa Francesco ferma lo sport italiano

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    Sospesi tornei e competizioni, anche il tennis si ferma

    L’Italia si stringe nel lutto per la scomparsa di Papa Francesco, deceduto all’età di 88 anni. Pontefice amato e figura di riferimento anche nel mondo sportivo, Jorge Mario Bergoglio è sempre stato vicino agli atleti, promuovendo i valori dello sport come strumento di crescita e solidarietà. Tra le sue numerose dimostrazioni di vicinanza, si ricordano in particolare le udienze generali concesse alla Federazione Italiana Tennis e Padel nel 2015 e nel 2023.

    La notizia della sua morte ha scosso profondamente il Paese e ha portato alla sospensione delle attività sportive su tutto il territorio nazionale. In segno di cordoglio e in adesione all’invito del CONI rivolto a tutte le Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva, la FITP ha disposto l’interruzione di tutte le competizioni tennistiche italiane per la giornata odierna, comprese quelle già iniziate.

    Anche la FIGC ha seguito la stessa linea, decidendo la sospensione di tutti i campionati di calcio, dalla Serie A ai tornei dilettantistici.

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    L’intero mondo dello sport italiano si ferma dunque per rendere omaggio a un Papa che ha incarnato, anche nel suo pontificato, lo spirito autentico dello sport: lealtà, inclusione e passione.

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