Jannik Sinner, scontati tre quarti del periodo di squalifica dai campi, ha deciso di cominciare i suoi allenamenti in strutture federali con Jack Draper
Jannik Sinner è finalmente tornato in campo. Dopo aver scontato circa due dei tre mesi di squalifica, l’altoatesino è potuto tornare sui campi di allenamento. Infatti come prevede l’articolo 10.14.2 del codice mondiale antidoping (link al codice): “Un atleta può tornare ad allenarsi o ad usare le attrezzature di un club federale durante gli ultimi due mesi di ineleggibilità dell’atleta o nell’ultimo quarto del periodo imposto.“
Il numero uno al mondo pertanto è libero dal 13 aprile. Nei giorni scorsi non si erano avute sue notizie, sembrava che avesse privilegiato il lavoro in palestra al tennis. Oggi però finalmente si è rivisto sul campo, insieme a coach Simone Vagnozzi e a Jack Draper.
Sinner e Draper non hanno mai nascosto la loro grande stima reciproca, quindi non sorprende che l’altoatesino abbia ripreso ad allenarsi in strutture federali proprio con il britannico. Draper negli scorsi mesi aveva difeso così Jannik dai numerosi attacchi ricevuti dopo il caso doping: “Conosco Jannik, è un amico e sono sicuro che non abbia fatto nulla di proposito. Ovviamente questo è il nostro sport e siamo responsabili per quello che circola nel nostro corpo. Gli sarà vietato di giocare per alcuni mesi, non credo che sia bello per il tennis che il numero uno al mondo, che ha fatto cose incredibili ultimamente, abbia ricevuto una squalifica. Gli auguro il meglio e spero che stia bene”
In un altro video dell’allenamento di oggi, si vede Sinner allenarsi con Vagnozzi nella propria metà campo, curando la rotazione del rovescio.
Il ritorno in partite ufficiali dell’altoatesino è previsto al Foro Italico, nella giornata del 9 o del 10 maggio, come dichiarato dal direttore del torneo Paolo Lorenzi.