Emanuel Ivanisevic e Leonardo Ljubicic: figli d’arte che incrociano le strade
Tra le wild card assegnate al torneo ITF 15.000 $ di Opatija, Itarska Rivijera, Croazia, ci sono due figli d’arte: Emanuel Ivanisevic, figlio dell’ex n.2 ATP Goran, e Leonardo Ljubicic, figlio dell’ex n.3 ATP Ivan.
Parliamo prima di Leonardo per poi focalizzarci su Emanuel: nato in Croazia il 5 Novembre del 2008, Leonardo Ljubicic vuole seguire le orme del padre in tutto e per tutto, con il rovescio a una mano che porta a vari paragoni con Ivan, sempre presente a fianco del figlio. Di recente Leonardo ha raggiunto la finale di un torneo junior e sta cercando di lasciare un segno nel mondo del tennis. Nel torneo croato, il sedicenne ha perso il primo turno contro il qualificato sloveno Jan Kupcic per 6-1, 6-2, però per i risultati c’è ancora tempo.
Soffermiamoci ora sul figlio di Goran Ivanisevic, perché il diciassettenne ha ottenuto il suo primo punto ATP della carriera: nasce in Germania a Monaco di Baviera, il 12 ottobre del 2007, anche lui seguito parecchio dal padre, ha la cittadinanza croata e in un eventuale futuro probabilmente manterrà fede alla Croazia, se e quando arriverà il momento di scegliere. Vince il primo turno contro il diciannovenne russo Makar Krivoshchekov, munito anche lui di wild card, con lo score di 7-6(6), 6-4.
Nel secondo round si trova ad affrontare il ceco Michael Vrbensky, tennista esperto, che ha raggiunto il suo best ranking di 277 in carriera e che adesso milita tra il 410 e il 400 ATP. Il giovane croato perde con il punteggio di 6-2, 6-4, ma con la consapevolezza di aver raggiunto un traguardo importantissimo, ovvero il primo punto ATP. Speriamo non sia l’ultimo, in modo che possa portare in alto il nome del padre e speriamo soprattutto che il padre gli abbia donato qualche arma delle sue, già mostrate dal ragazzo in doppio a Porec, dove vince il suo primo titolo con il connazionale Mili Poljicak.