Lorenzo Musetti abbandona il Miami Open per mano del sei volte campione Novak Djokovic. Il serbo si aggiudica il match con un doppio 6/2 e raggiunge Korda nei quarti

[4] N. Djokovic b. [15] L. Musetti 6/2 6/2

Lorenzo Musetti e Novak Djokovic sono scesi in campo dopo una lunga pausa, a causa della pioggia che ha investito il Miami Open per qualche ora. Il sei volte campione serbo, a pari merito con Andre Agassi, ha superato l’azzurro in 1h22′. Ottava vittoria serba in nove incontri fra i due, con l’unica eccezione in favore di Musetti a Montecarlo 2023.

Primo set da dimenticare per Lorenzo. L’azzurro parte alla grande con un break in apertura, con tanto di doppio fallo di Djokovic sul 15-40, confermato poi nel game successivo. Da lì in poi black out totale per Musetti, con il campione serbo che sotto 2-1 ottiene il contro break alla quarta chance. Sul 2-2 un Djokovic molto nervoso prima si fa rimontare da 40-0 a 40-40, poi vince il game ai vantaggi ma intavola una grande polemica con l’arbitro per un warning, causato dal troppo tempo impiegato per servire. Nella confusione si perde totalmente Musetti, che subisce altri due break e cede definitivamente 6-2.

Le statistiche del primo parziale per Musetti parlano chiaro: 50% di punti vinti con la prima (10/20), 33% con la seconda (3/9) e un totale di 3 vincenti a fronte di 11 non forzati. Un peccato per l’azzurro, il cui avvio con break aveva dato l’illusione di poter assistere a un esito diverso. Dal canto suo Djokovic sembra, come spesso gli è accaduto in carriera, aver tratto linfa vitale dalla polemica post warning.

Il secondo set inizia sulla falsariga del primo, con Djokovic che domina gli scambi e Musetti che ogni tanto tira fuori un jolly. Nel secondo game Musetti ha una chance di restare agganciato al serbo, ma dopo averla sprecata subisce il break. Con un moto d’orgoglio sotto 2-1 Lorenzo salva due palle del doppio break, e resta in partita. Musetti però non si procura nessuna possibilità di break, nemmeno quando nel settimo gioco spinge Djokovic ai vantaggi. Sotto 5-2 l’azzurro gioca un pessimo turno di servizio, che perde a zero commettendo addirittura un doppio fallo sul match point. L’ex numero 1 al mondo, Novak Djokovic, raggiunge Sebastian Korda nei quarti.