Daniil Medvedev eliminato a sorpresa dal Miami Open, fuori in due set contro Jaume Munar. Moutet fa ancora parlare di sé e litiga pesantemente con un fan
J. Munar b. [7] D. Medvedev 6-2 6-3
Daniil Medvedev aveva dato parvenza di risveglio a Indian Wells, in cui si era arreso solo in semifinale contro Holger Rune. Il percorso a Miami non sarà altrettanto lungo, per il russo è arrivata infatti una pesantissima sconfitta contro lo spagnolo Munar. Fin troppo negativo il bilancio vincenti/gratuiti (15/32) per Medvedev, che fra le altre cose ha messo a segno meno della metà dei punti al servizio e ha concesso ben 11 palle break non sfruttando le uniche 2 in suo favore. In 1h19′ Jaume Munar si è quindi portato a casa uno scalpo importante, raggiungendo il sempreverde Gael Monfils al prossimo turno.
Nel primo set a sorpresa è Munar a godere maggiormente degli scambi prolungati, e con due break si porta a casa un 6/2 senza storia. Medvedev lamenta inoltre un problema fisico, e questo gli fornisce un’ulteriore occasione di distrazione che gli impedisce di stare attaccato al match. Nel secondo parziale il russo perde totalmente la testa, e sul 3-1 per Munar prende due code violation con conseguente penalty point. Meddy prova a restare in partita e annulla un match point sul 2-5 sotto di un break. Sul 5-3 Munar annulla due palle del contro break, che probabilmente avrebbero fatto girare il vento, e si porta a casa un risultato storico per la sua carriera.

Durante l’incontro l’ex numero 1 del mondo ha trovato il tempo persino per una polemica sulle palline. Chiamando addirittura il supervisor dicendo: “Chi lo permette? È impossibile giocare a tennis con queste palline.” Ricevendo come risposta un “Sono approvate dal Tour“, Medvedev ha rincarato la dose dicendo “Non sono abbastanza buone“.
La conferenza stampa di Medvedev a fine match
Alla domanda su un possibile disturbo a livello fisico patito durante il match, il russo ha risposto parlando di problemi post Indian Wells.
“Non ero al 100% fisicamente, ma ho cercato di fare del mio meglio per entrare in partita. Ho avuto alcuni problemi dopo Indian Wells, può succedere. Lui ha giocato bene, non sarei sceso in campo se avessi saputo con certezza di non essere pronto per vincere. Ho fatto alcuni allenamenti, ho dato il massimo. Lui (Munar) ha giocato una partita molto buona per approfittarne e vincere in modo convincente.”
Il problema sembra essere legato alla schiena, cosa che gli ha impedito di muoversi come voleva.
“La cosa più difficile per me è stata reagire ai colpi, nel senso che quando magari lui metteva un colpo dove non mi aspettavo, non riuscivo a prenderlo. Questo è stato un grosso problema, ed è per questo che non ho potuto vincere.”

In conferenza è stata posta a Medvedev anche una domanda sulla possibile uscita dalla Top 10.
“Immagino che potrebbe succedere dopo questo torneo. Non seguo la classifica così da vicino – a meno che non mi avvicini al numero 1 o qualcosa del genere. Qualcuno me lo dirà o lo vedrò in uno dei tornei. Ma sì, se dovessi scendere, significa che non ho giocato abbastanza bene durante l’ultimo anno.”
ll russo ha parlato anche di come si sente in campo e della condizione del proprio gioco.
“Non ho davvero grandi preoccupazioni sul mio gioco in generale, l’ho dimostrato a Dubai e Indian Wells che quando posso giocare bene, posso ancora vincere partite. Prima potevo essere in una buona giornata, il mio avversario poteva essere in una buona giornata, e probabilmente avrei vinto comunque. Ora è un po’ diverso.”
Moutet sotto i riflettori, ancora una volta non per il bel gioco
[30] A. Tabilo b. C. Moutet 5/7 6/3 7/5
Altro giro, altra polemica nel day 3 del Miami Open. Questa volta, e non sorprende più di tanto, il protagonista è il francese Corentin Moutet. Durante il match perso con Tabilo 7/5 al terzo, Moutet si è ritrovato a battibeccare pesantemente con uno spettatore in particolare. Il momento clou è arrivato sul finire del secondo set, quando il francese si trovava avanti di un set ma sotto 3/5 nel secondo e con Tabilo al servizio. Dopo aver perso il punto del 30-30, Moutet ha sentito la frase “Piangi, figlio di p…” provenire da uno spettatore, rifiutandosi poi di giocare il set point.
Il giudice di sedia Fergus Murphy non ha potuto far altro che assegnare il punto di penalità a Moutet, che di conseguenza ha perso il secondo set. Dopo l’intervento del supervisor, ulteriore penalità per il francese per verbal obscenity, e quindi penalty game. Nel terzo set, iniziato quindi con un game di vantaggio, Tabilo si è spinto fino al 5-3. Sul più bello il cileno è andato in confusione, ha prima mancato due match point sul 5-3, poi ha subito il break valido per il riaggancio sul 5-5 di Moutet. Il francese però non ha saputo capitalizzare il buon momento, e ha riperso il servizio che ha poi madato Tabilo a servire per chiudere il match sul definitivo 7/5. Nel prossimo turno il cileno se la vedrà con David Goffin, uscito vittorioso a sorpresa dal suo match con Carlos Alcaraz.