La PTPA ha inserito nel comunicato anche riferimenti a Sinner, riguardo al caso doping e al suo sponsor. Citato anche Rune per aver partecipato all’esibizione “Six Kings Slam” senza avere particolari meriti
La Professional Tennis Players Association ha generato caos nelle ultime ore, denunciando le principali organizzazioni mondiali del tennis: ATP, WTA, ITF ed ITIA. Le intenzioni dell’associazione, fondata da Novak Djokovic e Vasek Pospisil nel 2020, sono già state spiegate da noi. Il comunicato è stato scritto a nome di tennisti come Pospisil, Kyrgios, Cirstea ma anche tanti altri di rango più basso, tra cui Noah Rubin, impegnato da tempo nel raccontare le difficoltà economiche dei giocatori meno noti, tramite il suo blog e podcast “Behind the Racquet“. Non è presente il nome di Djokovic, ma nel documento è precisato che è stato scritto a nome di tutta l’associazione, “per conto loro e di tutti quelli che si trovano in situazioni analoghe”.

Nella querela, lunga 163 pagine, sono numerose le critiche al caso doping che ha riguardato Sinner. Inoltre, ci sono anche riferimenti alla borsa firmata, indossata dall’azzurro e un’accusa verso il sistema delle esibizioni in cui viene citato Holger Rune.
Il caso Sinner
Il nome di Jannik Sinner compare diverse volte. Secondo la PTPA la vicenda “doping” che ha coinvolto il numero uno al mondo ha dimostrato che l’ITIA (organizzazione responsabile della salvaguardia del tennis professionistico) “ha un approccio selettivo ed arbitrario“. Nell’agosto del 2024, l’ITIA ha annunciato, che Sinner era risultato positivo per due volte ad uno steroide anabolizzante probito, ad inizio anno“. (Punto 254, pag. 90)
“E’ stato accettata la spiegazione che il suo fisioterapista aveva applicato accidentalmente una sostanza proibita” e come risultato è stato dichiarato “nessuna colpa o negligenza” “Non c’è stata alcuna indagine che si sia trascinata per oltre un anno su un giocatore di spicco che non aveva espresso alcun problema con il cartello” ha scritto l’associazione.
Nel testo non mancano altri riferimenti occulti a Sinner. La PTPA dice: ” Secondo le regole dell’ATP e della WTA, i giocatori possono firmare accordi di sponsorizzazione per le loro racchette, borse ed abbigliamento, solo per compagnie selezionate.” Come risultato, se Louis Vuitton e Gucci, ad esempio, offrissero un accordo ad un giocatore per arrivare sul centrale di Indian Wells, portando una borsa con il loro logo, il giocatore dovrebbe rifiutarsi perché il Tour non riconosce questi brand di lusso come equipaggiamento da tennis” (Punto 149, pagina 55)

I nomi degli sponsor sembrano non essere casuali, il numero uno al mondo indossa ad ogni partita una borsa del marchio Gucci. Il brand Louis Vuitton invece sponsorizza Carlos Alcaraz.
Rune e l’esibizione in Arabia
Nella denuncia, curioso è anche un riferimento ad Holger Rune e al sistema delle esibizioni. Pospisil e i suoi soci scrivono: ” L’ATP proibisce ai giocatori di partecipare ai esibizioni in cui vi è un giocatore top 100 e che durano per più di tre giorni” Ad un giocatore può essere tolto il suo diritto di voto nel Player Advisory Council e negli altri casi di governance dell’ATP e potrebbe essere deprivato di crediti nel programma di ritiro dell’ATP. (Punto 203, pagina 72)
“I giocatori trovano attraente giocare le esibizione perché offrono soldi e sono più brevi rispetto agli eventi di 12 giorni del Tour eventi. Inoltre permettono di perfezionare le loro abilità contro giocatori top con i quali magari potrebbero non giocare in un torneo del tour o in un Grand Slam“

E qui che si fa riferimento al giocatore danese, scrivendo: “Holger Rune, per esempio, ha giocato al Six Kings slam ed è stato l’unico giocatore invitato a non aver mai vinto uno Slam, e l’unico giocatore al di fuori della Top 10. Però Rune è stato a lungo pubblicizzato come futuro rivale di Sinner ed Alcaraz” (Pagina 73)
Insomma una vicenda che colpisce quasi tutto il sistema tennis, top player inclusi. Sicuramente seguiranno aggiornamenti.