Rune regola in due set Daniil Medvedev, finalista negli ultimi due anni, e conquista la sua quarta finale in un Masters 1000, la prima a Indian Wells
[12] H. Rune b. [5] D. Medvedev 7-5 6-4
Un Rune solido, concentrato e cinico elimina il due volte finalista del torneo Daniil Medvedev. Una prestazione fantastica e anche un po’ sorprendente quella del danese, atteso da tempo a fare quel salto di qualità mentale necessario per stare al passo con gli altri due campioni della “Gen Z” del tennis. Holger conquista così la sua quarta finale in un master 1000: ne ha vinta una a Parigi Bercy nel 2022 e perse due a Montecarlo e a Roma nel 2023.
Il match
La partita è molto tattica: i due giocatori partono guardinghi, con scambi prolungati soprattutto sulla diagonale di rovescio. E’ Rune il primo a procurarsi delle palle break sul 2-2, complici una serie di errori gratuiti di Medvedev: ne basta una per portarsi in vantaggio. Ma Holger può sorridere per poco perché il russo inizia a mettere i piedi in campo e a comandare col rovescio: la scelta paga e arriva il controbreak. Si prosegue “on serve” fino al 5-5, quando Rune ottiene due palle break in maniera improvvisa: Medvedev sbaglia una volée alta a campo aperto e il danese va a servire il set. Il classe 2003 va quindi a chiudere il primo parziale con il punteggio di 7-5 dopo un’ora di gioco.

Medvedev continua ad essere troppo falloso anche in apertura di secondo set. Sull 1-1 arrivano tre palle break consecutive per Rune, che conquista 7 punti di fila: il rovescio del russo si stampa sul nastro e c’è il break. il danese invece è molto solido, come non lo si vedeva da un bel po’, e vince quasi tutti i punti sulla diagonale di rovescio. Ma è soprattutto la sua tenuta mentale che sorprende e ciò si riflette nei suoi colpi. Holger difende con sicurezza il break conquistato fino al 5-4. Qui recupera da 0-30 e con un dritto vincente chiude la partita dopo un’ora e 39 minuti di gioco.