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    TennisTalker MagazineATP Indian Wells: le teste di serie fanno valere il loro status

    ATP Indian Wells: le teste di serie fanno valere il loro status

    Alcaraz prosegue indisturbato il suo cammino, Fritz si distrae ma recupera, spietato De Minaur. I “veterani” Monfils e Dimitrov danno spettacolo

    [2] C. Alcaraz b. [27] D. Shapovalov 6/2 6/4

    Carlos Alcaraz sembra aver dimenticato le crisi di gioco che talvolta lo penalizzano. Contro Quentin Halys ha ottenuto una vittoria facile e contro Denis Shapovalov ha replicato la prestazione in solo 83 minuti.

    Shapovalov, ex top 10 e recente vincitore dell’ATP 500 di Dallas, ha avuto due principali problemi: un servizio inefficace, con un basso numero di prime palle e otto doppi falli, e soprattutto un avversario molto concentrato, che non gli ha lasciato spazio per reagire.

      Alcaraz ha iniziato il match senza sbavature e si è subito portato 5-0, approfittando degli errori dell’avversario. Shapovalov ha provato a rientrare, ma la sua reazione è durata solo due game. Nel secondo set, entrambi hanno servito meglio, ma Alcaraz è stato più efficace, ottenendo il break decisivo e chiudendo senza concedere palle break.

      Con questa vittoria, Alcaraz raggiunge gli ottavi di finale e, con Djokovic e Zverev già eliminati e Sinner assente, diventa il favorito del torneo. Il suo prossimo avversario sarà Dimitrov che ha avuto la meglio su Monfils.

      [14] G. Dimitrov b. G. Monfils 7/6 (4) 6/4 7/6(2)

      Non c’era quasi più nessuno sui 29 campi dell’Indian Wells Tennis Garden, tranne alcune centinaia di spettatori che hanno sfidato il freddo serale sullo Stadium 2, per assistere al match fra due dei giocatori più amati del circuito. E hanno fatto bene, perché hanno assistito a uno di quei spettacoli notturni indimenticabili, tra due artisti del tennis che hanno messo in mostra uno scontro dal sapore “vintage” con colpi variati, slice rasenti, tocchi di fino, corse forsennate, accelerazioni fulminanti e continui ribaltamenti di fronte.

      Monfils, 38 anni, ha regalato una delle sue classiche esibizioni, resistendo da ogni lato del campo contro Dimitrov, che ha cinque anni meno di lui. Sono servite 3 ore ed un minuto di battaglia tra il 42° giocatore al mondo e il 15°. La gerarchia è stata rispettata.

      Nel terzo set c’è stato un attimo di preoccupazione per il bulgaro che, dopo aver colpito un dritto, la testa della sua racchetta ha colpito violentemente il suo pollice sinistro, costringendolo a richiedere l’intervento del fisioterapista. Monfils, da vero sportivo, ha attraversato il campo per sincerarsi delle condizioni dell’avversario. Dopo la medicazione, Dimitrov ha ripreso a giocare, ma il dolore gli è costato il break di vantaggio. Il tie-break decisivo è stato a senso unico e dal 5/0 sotto Monfils ha potuto recuperare solo 2 punti.

      Bellissimo l’abbraccio fra i due al termine dell’incontro. Guarda il VIDEO

      [25] F. Cerundolo b. B. Van de Zandschulp 6/3 6/4

      Francisco Cerúndolo ha posto fine all’avventura del Lucky Loser Botic Van de Zandschulp qualificandosi così per la prima volta agli ottavi di finale del torneo californiano.

      Van de Zandschulp, reduce dall’impresa contro Novak Djokovic al secondo turno, non è riuscito a contrastare la solidità di Cerundolo da fondo campo. Le condizioni di gioco – cemento ruvido e rimbalzo alto della palla – hanno favorito lo stile dell’argentino.

      Nell’ultimo mese, Cerundolo ha trovato quella costanza di rendimento che gli mancava da un po’: finalista a Buenos Aires, quarti di finale a Rio de Janeiro, semifinalista a Santiago del Cile e ora tra i migliori 16 del primo Masters 1000 della stagione.

      [9] A. De Minaur b. [21] H. Hurkacz 64/ 6/0

      La testa di serie numero 9, l’australiano Alex de Minaur, è stato implacabile contro Hubert Hurkacz, conquistando una vittoria lampo in 75 minuti. Ha convertito tutte e quattro le palle break a suo favore e ha salvato l’unica concessa al polacco, avanzando senza particolari difficoltà. Con questo successo, De Minaur porta il bilancio degli scontri diretti con Hurkacz sul 2-1, nella loro prima sfida dal 2019.

      De Minaur ha iniziato la stagione con ottimi risultati, tra cui il primo quarto di finale in carriera agli Australian Open e una finale nell’ATP 500 di Rotterdam. Nel 2025, ha un impressionante record di 15 vittorie e 1 sconfitta contro giocatori fuori dalla Top 20.

      L’australiano però non è mai andato oltre gli ottavi di finale a Indian Wells. Ora proverà a cambiare questo trend affrontando Francisco Cerúndolo, che ha eliminato Botic van de Zandschulp.

      [11] B. Shelton b. K. Khachanov 6/3 7/5

      Anche Ben Shelton prosegue la sua corsa a Indian Wells, raggiungendo gli ottavi per il secondo anno consecutivo dopo aver battuto Karen Khachanov. Shelton, 22 anni, ha ora 22 vittorie nei Masters 1000 e ha centrato il quinto ottavo di finale in carriera in questa categoria di tornei.

      Contro di lui c’era un avversario esperto come Khachanov, ma Shelton, come d’abitudine, ha impressionato con il servizio, toccando le 150 miglia orarie (241 km/h), tra le battute più veloci di sempre (16ª nella storia). Eppure, ironia della sorte, dopo quel servizio, ha perso il punto sbagliando uno smash facile dopo una risposta debole del russo.

      “Mi fido molto del lavoro che faccio con il mio team per prendere le decisioni giuste nei momenti importanti. L’energia di questo pubblico è incredibile, vi amo!”, ha dichiarato Shelton al termine del match.

      Ben Shelton
      Ben Shelton (Foto da: @BNPPARISBASOPEN/X)

      Il prossimo avversario del numero 11 del seeding sarà il connazionale Brandon Nakashima che ha sconfitto il nostro Matteo Arnaldi.

      [13] J. Draper b. [PR] J. Brooksby 7/5 6/4

      Jack Draper ha superato un avvio difficile per battere Jenson Brooksby e conquistare un posto agli ottavi di finale di Indian Wells. Il britannico, sotto 1-4 nel primo set, ha poi ritrovato il ritmo e ha chiuso il match sotto il caldo sole californiano (26°C).

      Brooksby, attualmente 937° nel ranking ATP, sta cercando di risalire la classifica dopo una lunga squalifica di 13 mesi per aver mancato tre test antidoping, oltre a un infortunio alla spalla. Draper, mostrando sportività, ha scritto sulla telecamera a fine match: “Bello riavere un grande giocatore in campo”.

      “Jenson è un giocatore molto atipico, varia bene gli effetti e le velocità, rendendo la vita difficile a tutti. È stata una sfida complicata, ma sono riuscito a risolvere il puzzle”, ha dichiarato Draper.

      Testa di serie numero 13, il britannico ora affronterà il campione del 2021 Taylor Fritz, che ha battuto il cileno Alejandro Tabilo in tre set. Draper ha subito solo due sconfitte nel 2024, contro Carlos Alcaraz agli Australian Open (ritiro per infortunio) e contro Andrey Rublev nella finale dell’ATP di Doha.

      Oltre al torneo di singolare, il britannico ha deciso di competere anche nel doppio, in coppia con il ceco Tomas Machac, per migliorare il proprio gioco a rete: “Voglio essere più aggressivo e affinare le mie capacità sotto rete. Giocare il doppio al momento giusto dell’anno mi aiuterà sicuramente”.

      [3] T. Fritz b. [30] A. Tabilo 4/6 6/3 6/1

      Anche Frit, come Draper, non è partito bene in avvio di match e ha faticato nel primo set, commettendo due doppi falli consecutivi sul set point e lasciando l’iniziativa a Tabilo. Ma una volta entrato in partita, ha dominato: ha vinto 16 degli ultimi 20 punti del secondo set e 9 degli ultimi 10 game del match, chiudendo l’incontro in un’ora e 54 minuti sullo Stadium 2.

      Fritz ha ammesso di aver iniziato il match con troppi errori gratuiti: “Per il primo set e mezzo ho sbagliato colpi senza senso, non so nemmeno perché. Ma era comunque un match equilibrato, quindi sapevo che se avessi smesso di regalare punti avrei potuto ribaltarlo.”

      Taylor Fritz
      Taylor Fritz (Foto da: @BNPPARISBASOPEN/X)

      La sua prima di servizio è stata un’arma chiave per la vittoria: ha vinto l’80% dei punti, con 12 ace contro i 3 dell’avversario. Oltre alla vittoria, la prestazione ha confermato che Fritz ha superato il recente problema agli obliqui, che lo aveva costretto a fermarsi nelle settimane precedenti.

      Ora lo attende Draper, terzo mancino consecutivo che affronterà a Indian Wells: “Sarà un match tosto. Draper è un avversario difficile per un ottavo di finale. È molto forte, probabilmente meglio di quanto dica il suo ranking, e abbiamo già giocato incontri tirati in passato.”

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