Matteo elimina la testa di serie numero 7, Andrej Rublev e Paolini ha la meglio sulla giovane promessa americana Jovic
M. Arnaldi b. [7] A. Rublev 6/4 7/5
Grande impresa per Matteo Arnaldi, che continua a sognare in grande in California. Il sanremese si è qualificato per la prima volta in carriera al terzo turno del BNP Paribas Open, grazie a una vittoria importante su Andrey Rublev. Il numero 35 del mondo si è imposto sul russo – attuale numero 7 del ranking – grazie ad una prestazione solida e determinata.
Il match è stato caratterizzato da continui cambi di ritmo ed Arnaldi è stato bravo a non farsi travolgere dalla consueta irruenza di Rublev, spesso nervoso e poco lucido nelle fasi cruciali. Il primo set è rimasto equilibrato fino al 5-3. Qui Rublev, sempre più frustrato, ha concesso l’ultimo game con una serie di errori gratuiti, regalando ad Arnaldi il primo parziale. A testimonianza del suo stato d’animo, il russo si è preso una lunga pausa negli spogliatoi prima di rientrare in campo.
Dopo aver vinto il primo set, il ligure si è trovato sotto 0-3 con due break da recuperare nel secondo, ma ha avuto il merito di mantenere la calma approfittando delle incertezze del russo per completare la rimonta. Il momento decisivo è arrivato nell’undicesimo game, quando Rublev – sempre più insofferente – ha perso ancora una volta il servizio, consegnando ad Arnaldi la possibilità di chiudere il match. Il sanremese non ha tremato e ha sigillato la vittoria in un’ora e 48 minuti, eliminando uno dei favoriti del torneo.
Con questa vittoria, Arnaldi batte per la seconda volta, su quattro confronti diretti, Rublev, la prima sul cemento dopo quella ottenuta lo scorso anno al Roland Garros. Al prossimo turno affronterà lo statunitense Brandon Nakashima, che ha battuto in due set l’australiano Hijikata. I precedenti tra i due sono in perfetta parità (1-1), ma Arnaldi si è imposto nell’ultimo scontro disputato poche settimane fa a Delray Beach.
[6] J. Paolini b. I. Jovic 7/6(3) 1/6 6/3
La sfida di Jasmine non era per nulla banale e infatti l’azzurra, numero 6 del mondo, ha dovuto faticare per avere la meglio sulla giovane Iva Jovic, promessa del tennis statunitense.
Per molti il nome di Iva Jovic potrebbe non dire molto, ma negli Stati Uniti è considerata una delle future stelle del circuito WTA. Classe 2007, nata e cresciuta in California da genitori serbi, Jovic si è fatta notare già nel circuito Juniores dove ha raggiunto la sua migliore classifica posizionandosi al numero 2. Ha vinto due titoli del Grande Slam juniores in doppio femminile, agli Australian Open 2024 e ai Championships di Wimbledon 2024. Ha raggiunto i quarti di finale agli Australian Open Junior 2024 e ha vinto diversi titoli ITF.
La partita ha avuto un andamento altalenante e a fare la differenza è stata l’esperienza di Paolini nei momenti decisivi.
Il primo set se lo è aggiudicato l’azzurra al tie-break dopo che i game erano stati in equilibrio, anche nel numero dei break (uno per parte). Nel secondo set Jasmine parte bene e conquista subito il break, ma da lì in poi sarà solo l’americana a conquistare 6 game di fila. I troppi errori non le permettono di contrastare il gioco preciso dell’avversaria. Il terzo set è molto equilibrato e dopo 7 game il risultato è di 4 a 3 per l’italiana. Decisivo il break all’ottavo game che le permette di portarsi sul 5/3 e poi andare a servire per chiudere definitivamente il match.

Al prossimo turno Jasmine troverà la rumena Jacqueline Cristian che ha avuto la meglio, in rimonta, sulla canadese Leylah Fernandez in un match durato tre ore e 17 minuti.