Berrettini e Musetti vincono e convincono. Cocciaretto gioca una buona partita, ma cede a Muchova
[28] M. Berrettini b. C. O’Connell 6-2, 7-6(2)
Un grandissimo livello mantenuto da Berrettini per tutta la partita: supera in due set l’australiano Christopher O’Connell, che ha alzato di gran lunga l’asticella nel secondo set.
Un primo set da dimenticare per O’Connell: Matteo è ingiocabile e lo porta a casa 6-2 con doppio break, in apertura e a metà set. Nel secondo set si rialza il trentenne di Sydney, fa faticare “The Hammer” e per poco non strappa un break sul 4-3 sopra di punteggio. Berrettini stringe i denti e tiene duro, portando ad un tiebreak anomalo l’avversario: vince solo due punti al servizio, ma bastano per chiudere il match, dati i 5 mini break vinti contro i due concessi. Una magia a rete in fase di conclusione regala a Matteo la vittoria che gli permette di avanzare al terzo turno, dove affronterà Tsitsipas che ha sconfitto Seyboth.

Lorenzo Musetti [15] b. Roman Safiullin 7-5 5-7 6-2
Si prospettava un match combattuto quello andato in scena alle ore 0:30 italiane tra Lorenzo Musetti e il russo Roman Safiullin, e così è stato, con l’azzurro che si è imposto dopo oltre due ore e mezza di battaglia.
Musetti parte subito forte, vincendo i suoi primi due turni di servizio e strappando quello dell’avversario, portandosi rapidamente sul 3-0. Safiullin appare inizialmente in difficoltà, faticando a trovare il ritmo negli scambi e subendo l’iniziativa dell’azzurro.
Al cambio di campo, però, il carrarino cala leggermente l’intensità e qualche errore di troppo consente al russo di rientrare in partita, riportando il punteggio in parità sul 3-3. Da quel momento il set si gioca punto a punto, con entrambi i giocatori che mantengono i loro turni di battuta senza particolari difficoltà. Sul 6-5 in favore di Musetti, l’azzurro alza il livello e trova il break decisivo con una splendida risposta di rovescio lungolinea – il suo marchio di fabbrica – chiudendo il primo parziale 7-5.
Il secondo set prosegue ancora in equilibrio, con entrambi i giocatori solidi al servizio ma meno efficaci in risposta. Gli scambi si allungano, con Musetti che prova spesso a variare il gioco con smorzate e discese a rete, mentre Safiullin cerca di imporre il suo ritmo da fondo campo. Sul 6-5 per il russo, l’azzurro commette qualche errore di troppo e Safiullin ne approfitta con un break nel momento più importante, chiudendo il set 7-5 e riportando il match in parità.
Nel terzo set la musica cambia: Musetti ritrova aggressività e concentrazione, aumentando la percentuale di prime palle in campo e mettendo maggiore pressione alla risposta. Sul 3-2, l’azzurro si costruisce l’opportunità di break con un rovescio vincente in cross stretto e la concretizza con un dritto potente che lascia fermo il russo. Da quel momento, Safiullin accusa il colpo e Musetti dilaga, chiudendo il set 6-2 senza concedere più alcuna chance al suo avversario.
Al prossimo turno sfiderà il francese Arthur Fils che ha battuto il Lucky Loser Gabriel Diallo.
[15] K. Muchova b. E. Cocciaretto 6/4 6/3
Il match di Cocciaretto inizia in modo aggressivo in risposta, mettendo subito in difficoltà Muchova. L’azzurra conquista due palle break nel primo game e un’altra nel terzo, ma non riesce a concretizzarle. Quando invece è la ceca a servire, impone il suo gioco vario e sfrutta due delle cinque occasioni di break a disposizione, portandosi sul 4-0. A questo punto, Muchova cala leggermente, permettendo a Cocciaretto di recuperare entrambi i break e riequilibrare il set. Ma l’illusione dura poco e sul 5-4 la ceca riesce a chiudere al quarto set point, vincendo 6-4.
Nel secondo parziale, l’equilibrio regge fino al 2-2, quando Muchova ha un passaggio a vuoto e concede il break a 15. L’azzurra ne approfitta, ma la ceca reagisce subito, recupera con pazienza e sfrutta l’incostanza della marchigiana per salire 5-3. Servendo per il match, Muchova chiude senza difficoltà a 15.
Nonostante la sconfitta è stata una buona partita per l’azzurra. La giusta dose di fiducia in vista del prossimo torneo a Miami, dove tornerà in campo tra due settimane.