Il ventottenne australiano ha deciso di ricorrere all’intervento chirurgico per risolvere un perdurante problema ai pettorali
Il nefasto archivio storico degli infortuni subiti da Thanasi Kokkinakis si arricchisce oggi di un nuovo capitolo. In un post diffuso sulle personali pagine X e Instagram, il ventottenne di Adelaide compare sdraiato su un lettino, con una fisiologica nel braccio destro e un rispettabile quantitativo di bende che tradiscono un intervento subito di fresco: un’istantanea simile a molte altre già apparse con frequenza, purtroppo, nel book della carriera di Thanasi.
“Lotto da un po’ di tempo con questo problema,” ha scritto il giocatore, “probabilmente sto affrontando la sfida più difficile che mi sia capitata fino a questo momento“, laddove la sfida si riferisce a un infortunio che tormenta Kokkinakis già da qualche mese. Durante la sfida di secondo turno all’ultimo Open d’Australia persa al quinto set contro Jack Draper, il problema al petto che già affliggeva il giocatore si è aggravato sensibilmente, al punto da costringere Thanasi a ritirarsi il giorno seguente dal torneo di doppio in cui stava competendo insieme allo storico partner in crime Nick Kyrgios (la coppia, come tutti sanno, aveva trionfato a Melbourne nel 2022).
L’ex grande speranza mai davvero sbocciata della racchetta down under nell’occasione aveva definito l’infortunio una vera e propria tortura, tanto mentale quanto fisica. Da lì la decisione di andare a far visita al chirurgo: “Sto cercando di trovare le risposte al perdurante infortunio ai pettorali che mi sta creando problemi da molto tempo, vediamo come va“, ha specificato Kokkinakis. La sensazione, anche se i tempi di recupero non sono chiari, è che per rivederlo in campo ci vorrà del tempo.
Kokkinakis, un titolo ATP in carriera vinto in casa ad Adelaide nel 2022 e best ranking alla sessantacinque ATP ottenuto nel novembre del 2023, è stato nel corso degli anni costantemente tormentato da problemi fisici assortiti: infortuni a spalla destra, spalla sinistra, avambraccio, addominali, pettorali e varie altre minuzie nell’anamnesi, con una stagione saltata per intero (il 2016) e un’altra gravemente compromessa (2019), oltre vari pit stop obbligatori per curare un corpo che raramente ha deciso di collaborare, confermandosi negli anni il più grande ostacolo alle ambizioni dello sfortunatissimo Thanasi.