Queste le parole di Ross Wenzel, consigliere generale della WADA in un’intervista rilasciata alla BBC Sport
Il caso di Jannik Sinner si trova “a milioni di miglia di distanza dal doping“, secondo Ross Wenzel, consigliere generale dell’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA).
Nel gennaio 2022, Ross Wenzel – considerato “uno dei principali avvocati antidoping al mondo” – è stato nominato consigliere generale dell’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA). Fino alla fine del 2021, Wenzel è stato partner presso uno studio legale svizzero, dove ha lavorato come consulente legale esterno per WADA per oltre un decennio.
Durante il suo periodo presso lo studio legale (2010-2021), ha gestito centinaia di casi legati al doping davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport per conto di WADA e di altre organizzazioni antidoping, comprese Federazioni Internazionali e Organizzazioni Nazionali Antidoping.
Le parole di Wenzel
Intervistato dalla BBC Sport, il consigliere della WADA si è espresso molto chiaramente sul caso Sinner.
Probabilmente stuzzicato dalle parole di Djokovic che ha parlato di “favoritismi”, Wenzel ha respinto qualsiasi accusa di trattamento di favore, affermando che la durata della squalifica – che per alcuni sarebbe stata troppo breve e poco impattante sulla carriera di Sinner – è stata determinata in modo appropriato e senza tenere conto del calendario tennistico.
Wenzel ha sottolineato che la decisione presa è il risultato di un’analisi tecnica e operativa, senza farsi influenzare dalle pressioni pubbliche o politiche.
“Abbiamo ricevuto messaggi sia da chi ritiene che la sanzione sia troppo severa, sia da chi la considera troppo leggera. Forse questo è un segnale che si è trovato un equilibrio, anche se la decisione non può essere popolare per tutti“.
La sospensione di Sinner è iniziata il 9 febbraio e terminerà il 4 maggio, permettendogli di partecipare al Roland Garros, il prossimo torneo del Grande Slam in programma dal 25 maggio. Sinner, che non gioca in competizioni ufficiali dalla vittoria agli Australian Open contro Alexander Zverev, potrebbe mantenere la posizione di numero uno anche al suo ritorno.