“Da giovane, non mi aspettavo di ottenere ciò che ho fatto. Ma durante la mia carriera, ho dimostrato di appartenere a questo mondo”
Lo scorso 5 maggio, Diego Schwartzman aveva annunciato attraverso un lungo post sul suo profilo X che avrebbe concluso la sua carriera nel febbraio del 2025, in casa, al torneo di Buenos Aires.
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— diego schwartzman (@dieschwartzman) May 5, 2024
Oggi, “El Peque” ha disputato l’ultimo torneo della sua brillante carriera, l’Argentina Open, nella sua città natale.
Schwartzman sarà ricordato come uno dei più grandi tennisti argentini di ogni epoca, con un best ranking di numero 8. Il suo anno migliore è stato il 2020, quando ha raggiunto la semifinale del Roland Garros e gli ottavi agli Australian Open, qualificandosi poi per le ATP Finals.
La scorsa settimana Schwartzman aveva disputato il Challenger 125 di Rosario per prepararsi al meglio al suo ultimo torneo, l’ATP 250 di Buenos Aires dove il suo addio al tennis professionistico è arrivato oggi con la sconfitta, al secondo turno, per mano di Pedro Martinez.
Prima di scendere in campo nell’ultimo torneo della sua carriera, Schwartzman ha condiviso alcune riflessioni in un saggio pubblicato sul sito ufficiale dell’ATP. Ha ricordato gli insegnamenti della sua carriera, le difficoltà incontrate e i momenti memorabili che ha vissuto. Tra questi, l’episodio del Roland Garros 2018, quando era in vantaggio contro Rafael Nadal nei quarti di finale prima che la pioggia interrompesse il match, ribaltato poi dallo spagnolo il giorno successivo.
“Se non avessi avuto davanti giocatori come Nadal e Djokovic, probabilmente sarei riuscito ad arrivare ancora più lontano nei tornei dello Slam. Ma sono orgoglioso di non essermi mai arreso contro queste leggende, ed è bello sapere che i tifosi ricordano le mie battaglie“, ha scritto Schwartzman.
Il tennista argentino ha poi raccontato di come, dopo l’US Open 2023, abbia iniziato a godersi altre attività lontano dai campi, come lo snowboard e il padel. Ricorda che il momento che ha segnato l’inizio della fine della sua carriera è stato il torneo di Amburgo nel 2022. Dopo una sconfitta al primo turno, ha capito che qualcosa non andava: “Il mio corpo non rispondeva più, provavo emozioni strane in campo. Le mie mani tremavano, facevo fatica a controllare i crampi. Ho parlato con il mio coach Juan Ignacio Chela e ho capito che qualcosa era cambiato per sempre“.
Oggi, Schwartzman saluta il tennis con la consapevolezza di aver dato tutto se stesso. “Ho un fisico minuto, ma ho saputo mettere in difficoltà i più grandi giocatori della storia“. Con queste parole, l’argentino chiude un capitolo della sua vita dove ha saputo conquistarsi l’affetto, la stima e la fiducia di tutti i suoi colleghi.
Un final muy emotivo 🥹
— ATP Tour en Español (@ATPTour_ES) February 13, 2025
🇦🇷 @dieschwartzman jugó el último punto de su carrera rodeado de cariño en la catedral del tenis argentino.@ArgentinaOpen | #ArgOpen2025 pic.twitter.com/6MNjPEMB6e