More
    TennisTalker MagazineVarieCaso Sinner: la WADA vuole una squalifica da uno a due anni
    Pubblicato in:

    Caso Sinner: la WADA vuole una squalifica da uno a due anni

    Fitzgerald: “Alla WADA non ce l’abbiamo con Sinner. Gli atleti chiedono regole più severe”

    In attesa dell’appello per il caso Clostebol, il portavoce della WADA, James Fitzgerald, ha chiarito la posizione dell’agenzia mondiale antidoping in un’intervista rilasciata a Stefano Semeraro per La Stampa. Il nodo centrale dell’arbitrato in programma il 16 e 17 aprile a Losanna resta la responsabilità oggettiva, principio che la WADA ritiene essenziale per garantire la correttezza nello sport.

    E’ di fondamentale importanza per sostenere la correttezza nello sport. Senza di esso non ci sarebbe alcun antidoping e i drogati vincerebbero“, ha dichiarato Fitzgerald. “Se un atleta positivo a una sostanza proibita non dovesse spiegare da dove proviene, o come è entrata nel suo organismo, sarebbe fin troppo facile per chi ha imbrogliato sfuggire a sanzioni significative”.

    La WADA ha impugnato la decisione dell’ITIA che aveva prosciolto Jannik Sinner dalle accuse di “colpa e negligenza”, stabilendo che la positività fosse dovuta a una contaminazione accidentale. Il tennista italiano, infatti, aveva dimostrato che le tracce di Clostebol rinvenute nei suoi test antidoping derivavano da un trattamento medico del suo massaggiatore Giacomo Naldi. La WADA contesta la sentenza e chiede una sospensione tra uno e due anni, senza chiedere la cancellazione dei risultati ottenuti da Sinner, salvo quelli già annullati in primo grado.

    Fitzgerald ha inoltre evidenziato che il codice mondiale antidoping, rivisto tre volte negli ultimi vent’anni, è frutto del contributo di vari gruppi di stakeholder, inclusi gli atleti stessi, i quali “hanno spinto per sanzioni più severe contro i trasgressori“. Un modo indiretto per scaricare le proprie responsabilità?

    Nel frattempo, Sinner si prepara a scendere in campo nel torneo ATP 500 di Doha e ci auguriamo che il campione altoatesino non si faccia condizionare negativamente da queste ultime dichiarazioni. Non ragioniam di lor, ma guarda e passa…

    Commenti

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    Newsletter

    Ti potrebbe interessare...

     

    Segui i tornei in collaborazione con TENNISTALKER MEDIA PARTNER

    più popolari