Schwartzman batte Jarry e posticipa il ritiro. La promessa Fonseca regala spettacolo. Ritorno vincente per Zverev
[WC] D. Schwartzman b. N. Jarry 7-6(10)/4-6/6-3
C’erano circa trenta centimetri d’altezza di differenza fra Diego Schwartzman e Nico Jarry in quello che sarebbe potuto essere l’ultimo match in carriera per l’argentino. il destino sembrava segnato, ma il “gigante” Jarry, finalista dell’edizione passata, e che sulla terra, nonostante le sue dimensioni, si trova a proprio agio, alla fine ha ceduto.
Il match
Ci son volute 2 ore e 53 minuti di lotta in questa sfida tutta sudamericana. Schwartzman è stato il primo a strappare il servizio all’avversario ma Jarry ha immediatamente controbreakkato e si è giunti al tie-break per decretare le sorti del primo parziale. Qui l’argentino è stato sotto 4-1 e poi 5-3, ma aiutato dal centrale di Buenos Aires, che sembrava essersi trasformato nella Bombonera, ha ribaltato l’andamento del tie-break portandolo ad oltranza. Così, annullando 3 set point, sul 10-10, il beniamino di casa ha rotto gli equilibri: mini break e primo set conquistato dopo quasi un’ora e mezza.
Nel secondo “El peque” ha continuato a mettere il piede sull’acceleratore, dimostrando una forma fisica non usuale per un giocatore ad un passo dal ritiro. Sul 2-1 si è procurato 4 palle break ma Jarry è riuscito ad annullarle. Occasione mancata per l’argentino, occasione guadagnata per il cileno, che sul 4-4 si procura due palle break.: gliene basta una però per chiudere con il punteggio di 6-4 il secondo parziale.
In un match normale, il giocatore favorito avrebbe dovuto proseguire agevolmente sulla scia del set vinto, ma si gioca in Argentina, e in un match che ricorda una sfida della vecchia Coppa Davis tutto può succedere. Schwartzman annulla una palla break in apertura e strappa lui il servizio all’avversario sul 3-2, ottenendo il break decisivo per archiviare la partita per 7-6(10)/4-6/6-3. Ultimo “tango” rimandato.
J. Fonseca b. [8] T. Etcheverry 6-3/6-3
Se l’Argentina ha potuto gioire con Schwartzman, non può farlo altrettanto con l’altro suo beniamino: Tomas Etcheverry è stato asfaltato dalle accelerazioni di Joao Fonseca.
Joao “Meravigliao” inizia la gira sudamericana dove aveva lasciato un mese fa a Melbourne: 34 vincenti per lui quest’oggi. Se si pensa che l’abbia fatto in 1 ora e 26 minuti sulla terra rossa, sono numeri da capogiro per la promessa del tennis, che se dovesse mantenere questo ritmo potrebbe considerarsi fra i favoriti dato che “il parterre” del torneo non è in un grandissimo stato di forma.
[1] A. Zverev b. D. Lajovic 6-4 6-4
Ha fatto il suo esordio anche il numero due al mondo, finalista dell’Open d’Australia: Sascha Zverev. Il tedesco si è sbarazzato di Dusan Lajovic in 1 ora e 38 minuti di gioco, infliggendogli un punteggio periodico. Buon test per lui, che in questo febbraio ha optato per il caloroso Sudamerica e non la fredda Europa. Sicuramente la prossima sfida sarà più impegnativa dato che ai quarti ci sarà Francisco Cerundolo che ha eliminato il fratello Juan Manuel.