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    Occhi puntati sulla giovane indiana Maaya Rajeschwaran Revathi

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    A Mumbai sboccia la giovanissima Maaya Rajeschwaran Revathi. A quindici anni è arrivata in semifinale ad un WTA 125 e si è arresa solo a Teichmann, vincitrice del torneo

    Un’interessante giovane promessa proviene dall’India. Maaya Rajeschwaran Revathi soli 15 anni è la numero 1 a livello junior in India e attuale 60 al mondo. Ottimo il suo primo esordio a livello professionistico: ha avuto WC al WTA 125 di Mumbai nel tabellone di qualificazione ed è arrivata fino alla semifinale dove è stata eliminata dalla vincitrice del torneo Teichmann. Maaya è la prima classe 2009 ad aver giocato una semifinale in un WTA 125.

    Conosciamo il dietro alle quinte di Maaya Revathi

    Maaya si è avvicinata ai campi da tennis da piccola, grazie a suo padre. È una ragazza molto semplice, umile, ma nonostante la giovane età è molto dedita al lavoro e ha un grande rispetto per il tennis: “Non ho mai sbattuto una racchetta in vita mia. Se per sbaglio mi cade le chiedo scusa. I miei genitori mi hanno insegnato a portare rispetto al tennis, altrimenti non gioco”. Da queste frasi si percepisce già la profonda educazione che le ha dato la famiglia.

    Attualmente studia e si allena in Spagna, destinazione scelta dai genitori dopo che Maaya ha ricevuto l’invito di far parte della Rafa Nadal Academy. Qui ha avuto occasione di vedere proprio Rafael Nadal allenarsi in vista della Davis Cup e da lui dice di trarre molta ispirazione.

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    A livello junior attualmente è la prima in India e vicina alle prime 50 del mondo, posizione raggiunta anche grazie alla vittoria del J300 a Delhi avvenuta il mese scorso. L’anno scorso ha partecipato a tre tornei ITF 15.000 dollari raggiungendo come miglior risultato i quarti di finale. Fino a prima di Mumbai non aveva giocato alcun torneo WTA, quindi è la sua prima partecipazione nel circuito professionistico, ma si è fatta subito notare. Grazie al risultato raggiunto questa settimana, salirà direttamente al numero 645 WTA ed è la più giovane nelle top 700. Ha inoltre ricevuto un assegno di 1,000,000 di rupie indiane (circa 11,000 euro) da sponsor e organizzazioni a lei interessati.

    Piccole curiosità fuori dal campo

    Maaya è amante della terra rossa piuttosto che dei terreni veloci e il fondamentale che preferisce è il rovescio. Si considera maggiormente una singolarista e nei suoi sogni tra vincere uno slam o l’oro olimpico preferisce il secondo. Ha inoltre confidato che non ama affrontare le giocatrici mancine.
    Molto resiliente la giovane indiana, dato che ritiene più importante il duro lavoro piuttosto che il talento puro.

    Fuori dal campo Maaya ha due passioni: la lettura, che le consente di rilassarsi e staccare la mente dal tennis, e la cucina. Difatti le piace molto il cibo italiano e quello coreano, mentre il suo piatto tipico preferito è il sambar rice proveniente dal sud dell’India. Ultimamente ha ammesso di essere fissata con il gelato al pistacchio e cioccolato. È fan di Taylor Swift e, ovviamente, la sua tennista preferita è la numero uno al mondo Aryna Sabalenka. Maaya ha molta stima anche per la ex tennista indiana Sania Mirza (numero 27 al mondo in singolo nel 2007 e 1 in doppio nel 2015). Le due sono accumunate dal fatto che Maaya è diventata la prima indiana a raggiungere la semifinale di un WTA in casa in singolare da quando ci riuscì Mirza.

    Una determinazione da campionessa

    Prima della semifinale di Mumbai, la giovane aveva detto di non essere ancora soddisfatta nel torneo nonostante la grande impresa.

    Quando le è stato chiesto su chi vorrebbe essere se non fosse una tennista, ha risposto molto decisa: ”Non ho idea, non riesco ad immaginarmi una carriera senza il tennis”. Maaya vive già come una vera professionista: è mattiniera, durante i tornei si alza “tardi” ossia alle 7:00/7:30 e preferisce giocare i match al mattino.

    Non c’è una sconfitta più brutta delle altre, per me ogni sconfitta è la peggiore, ogni volta è un disastro” ha detto ridendo.
    La giovane indiana è molto legata alla sua terra e la sua destinazione preferita èsempre a casa, ma ha fame di conquistare il mondo. Difatti i suoi obiettivi sono molto alti, ossia entrare nelle top 50 WTA entro cinque anni.

    Già alcuni grandi campioni indiani come Rohan Bopanna hanno notato il grande talento della giovane indiana. Queste le parole del campione di doppio: “Dà molta ispirazione ed è impressionante. A soli 15 anni sta mostrando grande compostezza e abilità contro giocatrici di esperienza. Andrà avanti”.

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