Il tennista francese è sotto i riflettori per le sue vicende: prima il malore, poi la multa agli Australian Open e ora la PlayStation dimenticata
Moutet agli Australian Open 2025: il malore e la multa
Il 25enne di Neuilly-sur-Seine sta facendo parlare di sè ultimamente per le sue vicende particolari. In primo luogo, a causa del malore avvenuto sotto la doccia appena prima dell’incontro agli Australian Open contro Learner Tien. Questa era stata la sua dichiarazione: “45 minuti prima dell’incontro sono svenuto sotto la doccia. Non so cosa sia successo. Stavo facendo la doccia e all’improvviso mi sono svegliato sul pavimento nel buio più completo. Non ho potuto vedere nulla. È strano, perché mi sono sentito bene tutto il giorno, senza dolori muscolari e avevo recuperato bene dalla partita precedente. Era inquietante. Ero stordito dalla caduta. Non ero ferito, ma ero sbalordito. Durante il riscaldamento avevo dei dubbi su come avrei fatto. Oggi era caldo e fisicamente duro. Non sono partito nelle migliori condizioni, ma ho fatto tutto quello che potevo”.
Il francese ha poi lasciato il torneo con una multa di quasi 15 mila euro da parte della commissione dello slam per “comportamento antisportivo” tenuto durante la partita precedente vinta 4-6 6-4 7-6 6-4 contro l’americano Mitchell Krueger. Non sono nuovi questi scatti d’ira per il tennista, dato che spesso perde le staffe a causa della tensione. In questo caso, però, pare abbia esagerato, dato che ha accusato gli arbitri di ubriacarsi la sera durante il torneo.
Tutto è nato durante il secondo set, quando il giudice di sedia ha interrotto uno scambio volendo assegnare il punto a Krueger dopo aver visto un doppio rimbalzo. Moutet si è subito agitato e ha chiesto che venisse mostrato il rallenty. Tra le tante cose, ha detto all’arbitro:”Questo è il problema: hai solo una cosa a cui prestare attenzione. Non puoi concentrarti su quello e commettere errori, è pazzesco…”. Il francese però successivamente si esprime con parole indelebili, scritte proprio sul verbale dell’arbitro: “Come si fa a dare un euro a ragazzi così? Come puoi sprecare euro in questo modo? O dollari australiani, qualunque cosa. Cavolo, ogni sera tutti gli arbitri si ubriacano qui. E poi il giorno dopo rovinano la partita. Com’è possibile, amico? Sono qui a combattere, lavoro tutti i giorni. Sto lottando per essere qui. E rovinano la partita in quel modo. E dovrei restare calmo? Com’è possibile?“.
Non sembra che sul momento il tennista si sia fatto molti problemi sulle conseguenze che gli spettavano, ma non ha fatto una grande figura in questa edizione degli Australian Open.
La PlayStation perduta a Buenos Aires in occasione dell’Atp 250
Ma Moutet ne ha già combinata un’altra. Per fortuna, si tratta solo di un suo momento di sbadataggine. Settimana prossima sarà impegnato nell’Atp 250 di Buenos Aires, e il tennista è arrivato con un po’ di anticipo nella capitale. Sicuramente aveva in mente di giocare con la sua amata PlayStation nei momenti liberi dal torneo, ma c’è stato un problema: l’ha dimenticata in aeroporto, e sulla piattaforma X ha subito lanciato una “caccia al tesoro disperata” ai seguaci per ritrovarla.
“Se trovate una PlayStation francese in giro per l’Argentina, è la mia. L’ho dimenticata all’aeroporto” ha scritto l’attuale numero 65 del mondo, inserendo delle emoji divertenti che mostrano la sua piccola distrazione.
Nel giro di poche ore il bimbo ha smesso di piangere, dato che da una storia Instagram di ieri pare che qualcuno abbia provveduto a riportargli il giocattolino o, addirittura, a comprargliene uno nuovo di zecca.
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