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    ATP Rotterdam, troppo Rune per Sonego, ma Lorenzo esce a testa alta. Montagne russe Alcaraz

    L’azzurro esce al primo turno giocando un ottimo match con Rune. Carlitos passa con una prestazione altalenante

    [5] H. Rune b. [WC] L. Sonego 7-6(4)/6-4/

    Niente da fare per Lorenzo. Il tennis messo in campo dall’italiano non basta con una versione “deluxe” di Rune. Il danese è stato glaciale nei momenti importanti, dimostrando che quando è in condizione può regalare spettacolo sul campo. Nonostante il risultato c’è poco da recriminare per Sonego, che aggiunge un’altra bella esperienza a questo 2025, iniziato nel migliore dei modi per lui con il quarto di finale conquistato in Australia.

    Il match

    L’azzurro decide di impostare la partita in maniera aggressiva, stesso approccio che aveva avuto nei quarti di finale a Melbourne contro Shelton. Il danese però si fa trovare pronto, è più solido di Lorenzo e trova il break nel terzo gioco. Immediata la reazione del torinese, che con due colpi spettacolari conquista la palla del contro break: la converte e si ritorna “on serve”. Sul 5-5 i due giocatori mostrano tutte le loro qualità: Sonego concede quattro palle break ma le annulla tutte con grande personalità e sicurezza. Si arriva quindi al tie-break ed è qui che le doti di Rune quando si tratta di “vincere sporco” (come direbbe il grande coach ed ex campione Brad Gilbert) vengono fuori: il danese è il primo a trovare il mini break, Sonego lo recupera ma non basta, Rune è più solido e chiude per 7-4 dopo un’ora e 13 minuti di gioco

    Holger Rune - ABN AMRO OPEN ATP500 Rotterdam, Netherlands. (Photo by Carlo Casalini) Credit: Carlo Casalini
    Holger Rune – ABN AMRO OPEN ATP500 Rotterdam, Netherlands. (Photo by Carlo Casalini) Credit: Carlo Casalini

    Nel secondo parziale Lorenzo ha la possibilità di breakkare subito il danese, il quale però nei momenti cruciali è più cinico e la annulla. L’italiano è costretto a fronteggiare tre palle break nel terzo gioco, ma come accaduto nel primo set riesce a salvarsi da una situazione difficile. Rune cerca di impostare lo scambio sulla diagonale di rovescio, ma Sonego sorprendentemente resiste sul suo lato più debole. L’azzurro non molla, annulla un’altra palla break e si arriva al 4-4. Qui Rune è sotto pressione, va ai vantaggi ma riesce ad uscirne alla grande: 5-4. E’ il decimo game quello che decide l’incontro, quello in cui il danese tira fuori tutto il suo repertorio: Lorenzo non può fare nulla su un suo passante in corsa, se non stringere la mano a Holger che dopo 2 ore e 11 minuti chiude con il punteggio di 7-6(4)/6-4.

    [1] C. Alcaraz b. [WC] B. Van de Zandschulp 7-6(3)/3-6/6-1

    Carlos Alcaraz - ABN AMRO OPEN ATP500 Rotterdam, Netherlands. (Photo by Carlo Casalini) Credit: Carlo Casalini
    Carlos Alcaraz – ABN AMRO OPEN ATP500 Rotterdam, Netherlands. (Photo by Carlo Casalini) Credit: Carlo Casalini

    Carlitos la spunta in un match che si è complicato più del previsto. Con giocate spettacolari, alternate a troppi errori non forzati, riesce a prevalere su Botic Van De Zandschulp, il quale aveva trionfato nell’ultimo match disputato fra i due allo US Open l’anno scorso.

    Il match

    Nel primo parziale lo spagnolo ha un andamento altalenante, fa e disfa con i propri colpi. La partenza è in salita per lui: riesce ad annullare una palla break in apertura, ma perde il servizio nel terzo game. L’olandese però non è da meno in quanto a discontinuità e regala il controbreak. Il Niño di Murcia sembra però essere una versione simile a quella vista nei quarti a Melbourne e, proprio come in quel match contro Djokovic , non riesce a concretizzare le situazioni di vantaggio che gli si presentano: c’è di nuovo il break per Van De Zanschulp. L’olandese questa volta riesce ad allungare e si porta 5-4 e servizio in suo favore.

    E’ proprio in questo decimo game che arriva il “turning point” del set: Alcaraz annulla un set point e strappa il servizio all’avversario. Van de Zandschulp riesce a guadagnarsi il tie-break ma l’inerzia ora è dalla parte del murciano che lo domina concedendo solo 3 punti.

    Carlos Alcaraz Rotterdam
    Carlos Alcaraz – ABN AMRO OPEN ATP500 Rotterdam, Netherlands. (Photo by Carlo Casalini) Credit: Carlo Casalini

    il match sembra essersi indirizzato verso Carlitos, il quale però non ha in questo momento il “killer istinct” che gli ha permesso di vincere già 4 slam a soli 21 anni. Infatti, la partita cambia direzione: un Alcaraz troppo falloso concede il break nel sesto gioco; l’olandese ne approfitta e questa volta non si lascia sfuggire l’occasione, chiudendo con il punteggio di 6-3 il secondo parziale.

    Nel terzo, il due volte campione di Wimbledon ritrova la sua migliore condizione e incanta il pubblico del centrale di Rotterdam, alternando potenza e tocco, come solo lui sa fare. Carlos concede al giocatore di casa una chance di andare subito in vantaggio ma, una volta annullata, vola nel set. Lo spagnolo infatti trova il break nel secondo game ed allunga 4-1, qui un altro break gli permette di andare a servire per il match. Tutto troppo facile per lui, Van de Zandschulp non oppone più resistenza, e con una volée smorzata sopraffina Alcaraz chiude la partita con il punteggio di 7-6(3)/3-6/6-1 dopo 1 ora e 51 minuti di gioco.

    Vendetta ottenuta per il numero tre al mondo, che affronterà agli ottavi di finale il vincente della sfida fra il nostro Andrea Vavassori, arrivato dalle qualificazioni, e AugerAliassime, reduce dal successo di domenica al torneo di Montpellier.

    Gli altri risultati:

    [4] A. Rublev b. Z. Zhang 6-3 6-4

    Anche la testa di serie numero 4 Andrey Rublev raggiunge gli ottavi di finale, regolando il cinese Zhizhen Zhang in due set. Il russo affronterà il vincente della sfida fra Jan-Lennard Struff e Fabian Maroszan.

    J. Mensik b. A. Bublik 6-4 6-4

    Il classe 2005 Jakub Mensik batte con un punteggio periodico Alexander Bublik. Il ceco, reduce da un buon primo slam stagionale, dove ha raggiunto il terzo turno, ha già dimostrato di poter ottenere grandi risultati nonostante la giovane età. Per lui – 10 ace e l’88% di punti ricavati oggi con la prima in campo – ci sarà Alex De Minaur agli ottavi.

    [3] Minaur b. D. Goffin 6-2 6-4

    Alex De Minaur comincia bene la sua avventura a Rotterdam, eliminando l’ex numero 7 al mondo David Goffin. Prosegue la buona scia di risultati per l’australiano dopo i quarti di finale raggiunti a Melbourne, dove si è dovuto arrendere solo a Jannik Sinner.

    Avanzano agli ottavi anche Jiri Lehecka e Pedro Martinez, bravi a sbarazzarsi entrambi in due set di Alexei Popyrin e Roberto Bautista Agut.

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