[2] E. Mertens b. A. Li 6-1 6-4
Elise Mertens ha vinto il torneo di Singapore, e sarà archiviata negli almanacchi in quanto prima campionessa ad aver alzato il trofeo presso il Kallang Tennis Hub, appositamente costruito per la manifestazione e inaugurato giusto quest’anno. La belga, al nono titolo della collezione, il primo dell’anno dopo la finale persa a Hobart, non vinceva un torneo dall’ottobre del 2023, quando nella finale di Monastir riuscì a battere la testa di serie numero uno, che nell’occasione rispondeva al nome di Jasmine Paolini.
Ann Li, finalista sconfitta in due set, avrà di che rammaricarsi, in particolare per non aver di fatto giocato la prima frazione. La fiamminga ha chiuso infatti il set inaugurale in ventisette minuti, cogliendo tre break nel primo, terzo e settimo game e perdendo un grand total di due punti al servizio (8/9 con la prima, 4/5 con la seconda). Un massacro.
Nel secondo, la partita è diventata una partita, grazie alla gentile collaborazione della ragazza da King Of Prussia, la quale, dopo aver sprecato due palle break nel primo game, ha perso e poi recuperato il servizio tra il secondo e terzo gioco, entrambi estenuanti e dipanatisi su quattordici punti. Da quel momento, equilibrio generale adornato da una generosa manciata di colpi spettacolari, fino all’arrivo in volata interpretato male da Li, incerta nel colpo di reni. Al servizio sul 5-4 Mertens e 30 pari, la numero 85 del mondo ha ciccato due dritti non impossibili alla fine di due scambi molto intensi: il primo è atterrato largo a campo semi-aperto, il secondo in mezzo alla rete pagando la vistosa latitanza delle gambe. Ann era comunque sorridente durante la premiazione, soddisfatta del percorso, anche se la bacheca continuerà a ospitare una sola coppa importante: quella vinta nell’ottobre del 2021 a Tenerife.