Fra blackout elettrici e occasioni non sfruttate, Flavio Cobolli esce dal torneo per mano di un ispirato Jesper De Jong. La partita di Mattia gira (male) su pochi punti: passa Kovacevic
J. De Jong b. [3] F. Cobolli 6-3 7-6(2)
Cobolli andata e ritorno
L’anno scorso erano arrivati i quarti a Montpellier per un Flavio Cobolli che muoveva i primi passi nel circuito ATP. Il fiorentino nel 2024 partì dalle qualificazioni da 76 del mondo. Per arrivare a giocarsi l’accesso in semifinale Flavio raccolse anche uno scalpo importante come quello del padrone di casa Monfils, per poi perdere con Borna Coric. Quest’anno l’italiano si è presentato non al meglio, dopo il ritiro contro Nardi all’esordio ad Auckland e la sconfitta con Etcheverry agli Australian Open. Una condizione precaria, quella della testa di serie numero 3, che si è vista nella sconfitta contro Jesper De Jong, 131 al mondo alla prima esperienza indoor a livello ATP e con un passato perlopiù nei circuiti minori.
Cobolli parte lento, si fa assorbire dai blackout e perde di vista un De Jong sorprendente
Avvio di match complicato per Cobolli, che mostra di non essere ancora al top della forma. De Jong è bravo ad approfittare del momento iniziale delicato: l’olandese gioca bene e strappa il servizio a Cobolli nel quarto gioco. Cobolli prova piano piano a prendere ritmo, ma De Jong gioca in modo sorprendentemente aggressivo. Sul 5-2 con i giocatori già pronti in campo, il giudice di sedia Aurelie Tourte e il supervisor Cedric Mourier sospendono il match a causa di un problema elettrico provocato dalla pioggia torrenziale.
Cobolli riprende al servizio con palle nuove e, dopo i 10 minuti di interruzione, porta a casa un buon game. La pausa però, che spesso nel tennis aiuta il tennista più in difficoltà, non interrompe il ritmo dell’olandese. De Jong serve per il set sul 5-3 e chiude il primo parziale 6-3 senza problemi.
Il secondo set inizia con un Cobolli più solido. Nel momento migliore per l’italiano, 2-1 sopra e palla break sul servizio di De Jong, arriva però un’ulteriore interruzione. La pioggia torrenziale fa saltare ancora l’impianto elettrico, e questa volta il problema causa un totale blackout. Il match viene interrotto, in apparenza, per circa 25 minuti.
Sul Court Patrice Dominguez si gioca, ma restano tagliati fuori sia il collegamento TV che i live score di ATP e siti dedicati. La linea torna sul punto che regala a Flavio Cobolli il 5/2, dopo che il tennista romano aveva recuperato uno svantaggio di 0-40 sul proprio servizio. De Jong va allora a servire per restare nel set e annulla una set point per poi ottenere una striscia di 5 punti di fila. Cobolli lotta, ma non concretizza il vantaggio di servire per il set e De Jong ottiene il contro break. Il set, che fino a un certo punto sembrava essere saldamente in mano a Cobolli, prosegue in equilibrio fino al tie-break. Nel parziale decisivo De Jong continua a giocare un gran tennis, mentre Cobolli sembra di nuovo compassato come a inizio partita. L’olandese chiude il game decisivo sul 7-2 e accede per la prima volta a un quarto di finale ATP, dove se la vedrà contro il vincente del match tra Tallon Griekspoor e Richard Gasquet.
[Q] A. Kovacevic b. M. Bellucci 7-5 7-6(5)
Niente da fare anche per Mattia Bellucci: il tennista da Busto Arsizio lascia strada al ventiseienne qualificato USA Aleksandar Kovacevic, al termine di una partita sempre in bilico che gira su pochi turning point cruciali. Pochissime le occasioni per i giocatori in risposta, e Bellucci è il primo ad avere una chance nel primo set: gli capita nell’undicesimo game quando, grazie a una gran ribattuta di rovescio sulla riga, si procura la prima palla break dell’incontro, purtroppo vanificata da un errore di misura con il rovescio che stavolta lo tradisce. Nel gioco successivo, il dodicesimo, è allora Kovacevic ad approfittare della rara chance in risposta, rimontando da 0-30 e approfittando nella circostanza di due strafalcioni consecutivi di Bellucci per acciuffare il set.
Plot ancora più lineare nella seconda frazione, condotta fino al tie break dai due giocatori senza che si intraveda l’ombra di una palla break. Nel gioco decisivo, Kovacevic scatta avanti sul 4-2 con una risposta di rovescio alla figura dell’italiano, e si procura tre set point consecutivi quando Bellucci stecca con il dritto. Mattia annulla i primi due, ma un altro colpo scentrato con il dritto consegna all’ex alunno dell’Università dell’Illinois match e passaggio del turno.
Un peccato per Bellucci, che non riesce a cavalcare fino in fondo una gran prestazione al servizio da 15 ace e 37 punti vinti su 47 prime giocate in campo. Mattia si potrà comunque consolare con un nuovo best ranking: quello provvisorio lo colloca alla piazza 92 della classifica ATP, con un incremento di sei posizioni rispetto a lunedì scorso. Kovacevic affronterà il campione in carica Bublik in quella che sarà la sua quinta esperienza nei quarti di finale di un un evento del Tour maggiore: delle precedenti quattro ne ha vinta solo una, nel 2022 a Seoul contro Mackenzie McDonald.