L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha annunciato la sospensione provvisoria dei tennisti Yash Chaurasia (n. 2068 ATP) e David Saye (n. 2019 ATP), in seguito alla positività ai controlli antidoping.
Il Caso di David Saye
David Saye, ventenne statunitense, ha ricevuto una sospensione provvisoria obbligatoria dopo essere risultato positivo all’amfetamina durante un controllo antidoping in competizione. Il test è stato effettuato il 19 settembre 2024, mentre Saye partecipava a un torneo ITF World Tennis Tour M15 a Fayetteville, North Carolina, USA.
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L’analisi dei campioni A e B ha confermato la presenza della sostanza proibita, classificata come stimolante nella sezione S6.a della lista delle sostanze vietate dall’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) per il 2024. Non essendo in possesso di un’esenzione per uso terapeutico (TUE), Saye è stato informato del suo diritto a richiederne una retroattiva, ma non ha completato la procedura.
Di conseguenza, l’ITIA ha notificato a Saye un’accusa di violazione del regolamento antidoping il 7 gennaio 2025, secondo gli articoli 2.1 (presenza di una sostanza proibita in un campione) e/o 2.2 (uso di una sostanza proibita senza una TUE valida) del TADP. Trattandosi di una sostanza non specificata, la sospensione provvisoria era obbligatoria e è entrata in vigore dal 7 gennaio 2025. Il giocatore aveva la possibilità di presentare ricorso, ma ha scelto di non farlo.
Il Caso di Yash Chaurasia
Il tennista indiano Yash Chaurasia, 23 anni, ha invece scelto volontariamente di accettare una sospensione provvisoria dopo essere risultato positivo alla terbutalina. Il controllo è stato effettuato il 21 novembre 2024, durante un torneo ITF World Tennis Tour M25 a Kalaburagi, India.
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I campioni A e B hanno confermato la presenza della sostanza, che appartiene alla categoria dei Beta-2 Agonisti (sezione S3 della lista WADA 2024). Anche Chaurasia non possedeva una TUE valida al momento del test. Essendo la terbutalina una sostanza specificata, non era prevista una sospensione obbligatoria, ma il giocatore ha deciso di autosospendersi il 22 gennaio 2025.
Conseguenze e Restrizioni
Entrambi i giocatori, durante il periodo di sospensione provvisoria, non potranno partecipare a nessun evento tennistico autorizzato dai membri dell’ITIA, tra cui ATP, ITF, WTA e USTA. Inoltre, non potranno svolgere attività di coaching o presenziare a eventi ufficiali del circuito professionistico.
L’ITIA, organismo indipendente incaricato di garantire l’integrità del tennis professionistico, continuerà a monitorare il rispetto delle norme antidoping e ad applicare le sanzioni necessarie per proteggere la credibilità dello sport.
Altri Casi Rilevanti nel Tennis
Nell’ultimo periodo, il tennis ha visto altri casi di violazioni antidoping che hanno coinvolto giocatori di alto profilo. Simona Halep, ex numero uno del mondo, è stata sospesa a seguito di un test positivo al Roxadustat, una sostanza vietata che stimola la produzione di globuli rossi. Halep ha sempre sostenuto la sua innocenza e dopo aver risolto alcuni guai fisici tornerà a competere al prossimo torneo di Cluj, in programma a partire dal prossimo 3 febbraio.
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Anche Jannik Sinner e Iga Świątek sono stati oggetto di attenzione mediatica per questioni legate all’antidoping, sebbene non siano stati direttamente sospesi per violazioni del regolamento. La crescente attenzione sulle normative antidoping dimostra quanto sia fondamentale garantire un ambiente sportivo equo e trasparente.