Jannik Sinner non parteciperà domani all’incontro tra la Federtennis e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale, organizzato per celebrare i suoi successi e quelli ottenuti finora dall’Italia
Dopo il faticoso ma meritato successo australiano, i medici hanno consigliato al numero uno del mondo un periodo di riposo assoluto, tanto da costringerlo a saltare il torneo di Rotterdam. Non è tutto: Jannik deve rinunciare anche all’impegno previsto domani in Quirinale per celebrare assieme all’Italia i suoi infiniti successi. Sinner non accompagnerà il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, e il resto dei delegati alla cerimonia dedicata ai successi individuali e di squadra del 2024. Un anno magico, in cui la Nazionale maschile ha conquistato la Coppa Davis e quella femminile la Billie Jean King Cup. L’altoatesino ha trionfato all’Open d’Australia (con il bis arrivato domenica) e agli US Open, diventando il numero uno del mondo.
Angelo Binaghi a “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento era fiducioso sulla presenza di Jannik: “Io sono partito prima di lui, sono dall’altra parte del mondo e non ho avuto modo di sentirlo. Confido che Jannik, che è stato l’artefice più importante di questa cavalcata del 2024, che ha avuto tantissimi protagonisti e protagoniste, sia con noi dal presidente Mattarella per una celebrazione straordinaria che ci riempie di gioia“.
Alla precisa domanda sulla sua eventuale presenza al Quirinale questo mercoledì, Jannik aveva preso tempo: “Non lo so, ancora, devo decidere“. Fino a ieri sembrava orientato verso una risposta affermativa, ma non ci è voluto molto perché sciogliesse i dubbi e decidesse di rinunciare. Queste le sue parole: “Nei prossimi giorni tornerò a casa”. Evidentemente prima del previsto…