Una panoramica su tutti i Challenger andati in scena la scorsa settimana ai quattro angoli del globo.
A Quimper sfortunati Bellucci e Vincent Ruggeri: primo turno per Mattia; stop nelle qualificazioni il il 2002 di Alzano Lombardo.
Sfortunato il sorteggio per i due italiani ai nastri di partenza: Mattia Bellucci, entrato come quinta testa di serie, ha pescato al primo round l’esperto padrone di casa Constant Lestienne e ha perso in due, 7-6(5) 7-5. Il ventitreenne da Busto Arsizio ora dovrà affrontare Lucas Pouille nel tabellone principale di Montpellier.
Vincent Ruggeri ha invece superato il primo turno di qualificazioni, avendo vinto contro Beauge per 7-6(2), 6-4, ma al secondo gli è toccato proprio il vincitore e rivelazione del torneo, Sascha Gueymard Wayenburg: il ventunenne francese ha conquistato il suo primo titolo Challenger, battendo in finale il campione uscente Pierre Hugues Herbert in tre set.
Nel tabellone di doppio non ha partecipato nessun italiano. Il torneo l’hanno vinto Sadio Doumbia e Fabien Reboul: i due hanno dimostrato già la scorsa stagione di essere un’ottima coppia e hanno stappato la nuova annata con un gran bel successo. Battuti in finale il francese Guinard e Romain Arneodo, monegasco che ha raggiunto la finale del Master 1000 di Montecarlo con Sam Weissborn nel 2023.
Risultati delle finali:
[singolare] S. Gueymard Wayenburg – P. Herbert 6-7(3), 6-1, 6-2;
[doppio] Doumbia/Reboul – Arneodo/Guinard 6-2, 4-6, 10-3.
Ad Oeiras trionfa Alexander Blockx nel singolare; in doppio vincono i canadesi Draxl e Harper. Nessun italiano in gara.
Il giovane talento belga ha vinto il suo primo titolo Challenger contro il canadese Liam Draxl, che si è comunque consolato con la vittoria nel tabellone di doppio. Il 2005 di Anversa è riuscito nell’impresa battendo avversari di grande calibro, tra cui l’ex numero 16 ATP Nikoloz Basilashvili, e altri buoni giocatori come Ritschard, Rodionov e e Lajal.
In doppio il finalista del torneo di singolare, affiancato dal connazionale Cleeve Harper, ha disputato un gran torneo, vincendo in finale contro una coppia formata da due veterani della specialità: Matwe Middelkoop e Denys Molchanov.
Risultati delle finali:
[singolare] A. Blockx – L. Draxl 7-5, 6-1;
[doppio] Draxl/Harper – Middelkoop/Molchanov 1-6, 7-5, 10-6.
Punta del Este: non brillano Cecchinato e Pellegrino; Galan vince contro un fantastico Barrios Vera.
In Uruguay gli italiani hanno avuto vita difficile contro i sudamericani: Marco Cecchinato ha superato in tre set il primo turno contro Andrés Andrade (2-6, 6-4, 6-4 il punteggio), ma al secondo round è stato costretto ad arrendersi alla testa di serie numero uno Federico Coria (6-2, 6-3). Andrea Pellegrino ha invece perso al primo turno contro l’argentino Romain Burruchaga, buon giocatore che risalta sulla terra rossa dell’America Latina. I due italiani hanno fatto coppia anche in doppio.
A vincere il torneo è stato Daniel Elahi Galan, ex 56 ATP, rintracciabile al centoventesimo posto della classifica dopo questo risultato. Comunque ottima anche la prestazione del finalista Tomas Barrios Vera, che, dopo la vittoria del primo set, non è più riuscito a dare il proprio meglio, avendo anche speso molte più energie nel corso del torneo.
In doppio la finale è stata conquistata dai brasiliani Gustavo Heide e Joao Lucas Reis da Silva, che hanno superato facilmente in finale Facundo Mena e Marco Trungelliti; in tabellone i brasiliani hanno sconfitto anche la coppia testa di serie numero 2, formata da Andreozzi e Kestelboim.
Risultati delle finali:
[singolare] D. Galan – T. Barrios Vera 5-7, 6-4, 6-4
[doppio] Heide/Reis da Silva – Mena/Trungelliti 6-2, 6-3.