E’ tempo di finali per il torneo Under 18 e negli incontri di semi non sono mancate le sorprese
Gli Australian Open stanno volgendo al termine e anche per i ragazzi del torneo Juniores è arrivato il momento della verità, con l’ora dei verdetti che si avvicina.
Singolare femminile Junior
La giapponese Wakana Sonobe ha eliminato la stellina australiana e numero 1 del mondo junior, Emerson Jones, con un netto 6-3, 6-4 in una semifinale durata appena un’ora e 14 minuti.
Sonobe scenderà in campo domani, alle 2:00 ora italiana, per giocare la sua seconda finale consecutiva in singolare femminile junior di un Grand Slam, sfidando la statunitense Kristina Penickova. Per Sonobe, questa finale rappresenta la possibilità di superare il traguardo sfiorato agli US Open dello scorso anno, quando si arrese a Mika Stojsavljevic.
Una vittoria la consacrerebbe nella storia del tennis giapponese: sarebbe la prima giocatrice giapponese a vincere il titolo di singolare femminile junior agli Australian Open e la seconda a conquistare un titolo di singolare junior a Melbourne, dopo Rei Sakamoto, campione del torneo maschile lo scorso anno.
L’avversaria di Sonobe, Kristina Penickova, arriva a questa finale già con un trofeo in bacheca: il titolo di doppio femminile vinto insieme alla sorella gemella Annika. Le due sono diventate la terza coppia di fratelli a vincere un titolo di doppio junior in un Grand Slam, dopo Dorothy e Gwen Stevenson, che vinsero il titolo di doppio femminile ai Campionati Australiani del 1933, e Bob e Mike Bryan, che conquistarono il titolo di doppio maschile agli US Open del 1996
Penickova potrebbe firmare un’altra pagina della storia: se vincesse oggi, sarebbe la prima giocatrice a realizzare la doppietta singolare-doppio femminile agli Australian Open dal 2018, quando ci riuscì Liang En-Shuo. Inoltre, sarebbe solo la terza americana a vincere il titolo di singolare femminile a Melbourne, dopo Kim Kessaris nel 1989 e Taylor Townsend nel 2012.
Singolare maschile Junior
Nella finale maschile, lo svizzero Henry Bernet, testa di serie numero 8, cercherà di celebrare il suo 18º compleanno nel migliore dei modi prolungando la sua striscia di 11 vittorie consecutive, dopo aver vinto il titolo a J300 Traralgon la scorsa settimana prima di raggiungere la finale qui.
In semifinale ha sconfitto il finlandese Paldanius, testa di serie numero 7, con il punteggio di 7-6, 6-2. Una vittoria oggi lo renderebbe il primo svizzero a vincere un titolo di singolare junior agli Australian Open, aggiungendo il suo nome ad una lista prestigiosa di campioni svizzeri in Slam Juniores come Roger Federer, Stan Wawrinka, Martina Hingis e Belinda Bencic.
Dall’altra parte della rete ci sarà Benjamin Willwerth, giovane americano non testa di serie, che ha eliminato in semifinale il connazionale Jagger Leach. Leach era accreditato della testa di serie numero 5, aiutato anche dai geni ereditati dalla madre, l’ex numero 1 del mondo femminile e tre volte campionessa di tornei del Grande Slam Lindsay Davenport, vincitrice proprio agli Australian Open nel 2000. Ma nulla ha potuto Jegger contro la determinazione del giocatore svizzero che in un match combattutissimo ha vinto per 6/7 6/4 6/2.
Willwerth ora punta a diventare il settimo americano a vincere il titolo di singolare maschile agli Australian Open. Se lui e Penickova riuscissero a realizzare la doppietta, sarebbe la prima volta dal 1992 – quando Brian Dunn e Lindsay Davenport trionfarono agli US Open – che due americani conquistano entrambi i titoli di singolare junior in un Grand Slam. Inoltre, sarebbe la prima volta nella storia degli Australian Open che una nazione ottiene una doppietta nelle finali junior.