Jannik Sinner vince per la decima volta contro Alex De Minaur e raggiunge Shelton in semifinale. Mancano solo due partite da affrontare per riconquistare lo strepitoso risultato ottenuto l’anno scorso
[1] J. Sinner b. [8] A. De Minaur 6/3 6/2 6/1
Una partita molto rapida, ma non indolore, per De Minaur, che ha cercato in tutti i modi di infastidire, senza successo, Jannik Sinner. L’azzurro ha dimostrato ancora una volta di giocare su un’altra dimensione e con una sequenza a scalare si conferma il giocatore più complicato da battere per l’australiano. Già tre anni fa si erano affrontati qui a Melbourne e, sebbene la partita fosse stata più combattuta, il vincitore è rimasto lo stesso. Per De Minaur, il sogno di superare, per la prima volta, i quarti di finale in uno Slam si infrange come una barca contro le rocce.
IL MATCH
La partita inizia con Sinner al servizio, che non fatica mai a tenere la battuta, pur ottenendo solo due ace in tutto il match. L’unico brivido arriva sul 3-1, quando si trova sotto 0-30, ma con quattro punti consecutivi ristabilisce il controllo e conquista il game. Il primo break ottenuto in apertura è sufficiente a Sinner per chiudere il set 6-3.
Nel secondo set, l’andamento del match non cambia di molto. De Minaur non inizia nel migliore dei modi e subisce subito il break. Nel game successivo, l’australiano ottiene una palla break, ma non riesce a trasformarla. Da quel momento in poi, Sinner concede solo un punto su tutti i suoi turni di battuta, portandosi avanti per due set a zero senza grosse preoccupazioni.
Nel proseguimento della partita, Sinner è come un fiume in piena, che scorre senza ostacoli. L’australiano riesce a tenere il servizio solo una volta, mentre Sinner domina, chiudendo il set con un 6-1 travolgente.
I numeri
Il match si è concluso in 1 ora e 48 minuti, con Sinner che ha orchestrato ogni scambio come un direttore d’orchestra, imponendo un ritmo irresistibile. I suoi 27 vincenti, di cui 4 in risposta, e i soli 19 errori non forzati hanno tracciato una sinfonia perfetta. De Minaur, invece, ha faticato a trovare la melodia giusta, collezionando 10 vincenti e 26 errori gratuiti, soffocato dalla profondità e dalla potenza del gioco dell’azzurro.
Con questa vittoria, Sinner firma la sua sedicesima impresa contro un giocatore di casa in un torneo dello Slam.
Le dichiarazioni al termine del match
Nell’intervista di rito condotta da Jim Courier al termine del match, Sinner ha risposto alla domanda sulle sue condizioni fisiche, sottolineando di avere la fortuna di essere giovane e di riuscire a recuperare rapidamente. Ha poi scherzato con l’intervistatore e il suo angolo, facendo notare con ironia la differenza di età.
Con Shelton ad attenderlo in semifinale, Sinner ha sottolineato la consapevolezza che, nel match contro l’americano, dovrà confrontarsi con uno dei migliori servizi del circuito, capace di imprimere alla palla traiettorie e rotazioni estremamente variabili e difficili da leggere.